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Ahia, Basile a Calcio a 5 Live: "In Supercoppa la prima squadra non ci sarà "

 17/09/2014 Letto 1941 volte

Categoria:    Femminile
Autore:   
Società:    TERNANA FUTSAL





Raggiunto telefonicamente, il presidente Raffaele Basile annuncia: "In campo scenderà la Juniores, o forse neanche quella. Sicuramente non ci sarà la prima squadra".

TEMPESTA SUPERCOPPA - Ma quali nubi. Questo è un temporale bello e buono! Scoppia il caso Supercoppa, ma a questo punto, stando alle parole del presidente Raffaele Basile, il caso sembra già bello che chiuso. "Cosa succederà domenica in Supercoppa? Molto semplice, andrà lì la squadra Juniores, anzi, può essere proprio che non ci presentiamo". Lapidario, netto, deciso. Basile punta il dito: "Questo è solo un pezzo di tutto il puzzle. Non ci sono andate bene certe modalità. Per carità, la Divisione può fare come crede, ma le società sportive hanno il diritto di non voler essere trattate come delle pedine. Certe decisioni vanno a impattare sui bilanci e sulle programmazioni e non credo che se a Lazio e Montesilvano avessero fatto quello che è accaduto a noi non si sarebbe arrabbiate”.

CAMBIO SPORT - Il numero uno rossoverde più che arrabbiato è stanco, stufo, di certe dinamiche: “Non è detto che io debba per forza restare in questo sport. A breve avremo una struttura da 4-5.000 posti, e non è detto che non debba darmi alla pallavolo o al basket, sport con una visibilità ben diversa del calcio a 5. Questo sport non è cresciuto affatto negli ultimi 20 anni. Forse sono io che sono nel posto sbagliato. Quando per primi portammo le italo in Italia fummo accusati: questo è uno sport per italiane, ci dissero. Ora tutti prendono le straniere. Portiamo un'innovazione ma non troviamo mai un riscontro: siamo troppo avanti noi o è troppo indietro questo sport?”.

"SONO STUFO" - La Ternana, non presentandosi, o facendo scendere in campo la Juniores, crea un precedente in questo sport: “Forse saremo i primi, ma come società non siamo vincolati alla vittoria di un trofeo. La nostra vittoria più grande è portare le persone ad innamorarsi di questa squadra, è creare una nuova struttura, è avvicinare una grande società di calcio a 11 come la Ternana. Abbiamo reso il movimento del calcio a 5 femminile, un movimento popolare. Un qualcosa di sociale. Sono convinto che se domani la Ternana creasse una squadra di Volley o di Basket, gli stessi tifosi che seguono la Ternana Futsal verrebbero al palazzetto a seguire questi altri sport. Sono stufo di questa situazione, di questo sport senza prospettive. Così non andiamo da nessuna parte. Se non è riuscito il maschile a fare un salto di qualità, non capisco perché dovrebbe riuscirci il femminile che già sta facendo passi indietro dopo l'iniziale euforia dovuta alla Serie A. Noi dobbiamo vendere un prodotto fruibile per sponsor e pubblico...”.

LO SPETTACOLO - Chiusura con ritorno alla Supercoppa: “Mi dispiace per la Lazio che offrirà un prodotto non buono, ma io non posso essere responsabile di tutto. Non è stata prestata la dovuta attenzione”.


Matteo Santi



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