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Schiavoncini a C5Live: "Non giocare la Supercoppa? Bruttissimo segnale e passo indietro"

 18/09/2014 Letto 1064 volte

Categoria:    Femminile
Autore:   
Società:    LAZIO





Ieri lo sfogo della Ternana – che tramite le parole del suo presidente ha annunciato che non presenterà la prima squadra a Fiano Romano -, oggi la risposta di Schiavoncini. Il DT della Lazio non entra nel merito della decisione della Ternana, ma fa un discorso più ad ampio raggio, sulle ripercussioni che tale decisione potrebbe avere sul mondo del futsal femminile.


SUL MAGAZINE - Sulle colonne del nostro giornale, Leonardo Schiavoncini, dt della Lazio, aveva ammesso: “Forse è meglio non parlare degli affari degli altri, certo è che ognuno tira l'acqua al suo mulino. Il calcio a 5 femminile ha fatto passi da gigante in avanti e sicuramente le aspettative portano ad un grande spettacolo. Mi dispiacerebbe ci fossero eventuali problemi. Poi ci sono anche regole e situazioni che vanno rispettate, noi abbiamo provato a fare tutto nei tempi giusti, ma delle problematiche degli altri non ne voglio parlare”

SCHIAVONCINI - La notizia, data ieri in maniera chiara dal presidente della Ternana (che potete trovare qui) ha messo a soqquadro il mondo del calcio a 5 femminile. Ma come? Le umbre davvero non si presentano? Sembra proprio di sì. “A noi non è arrivata ancora nessuna comunicazione ufficiale da parte della Divisione – commenta il dirigente biancoceleste -, quindi al momento, per noi, la partita si gioca, ci stiamo preparando per questo. Non so se la Ternana sta facendo tutto questo per ottenere qualcosa, ieri siamo venuti al corrente della notizia, ma come società davvero non sappiamo cosa dire. Continuiamo a pensare che la Supercoppa si farà e rimaniamo un po' sconcertati da tutto questo, sarebbe un passo indietro per l'immagine del futsal”.

EVENTO UFFICIALE - A questo punto Schiavoncini è netto: “Posso anche capire le motivazioni che può avere la Ternana, ma stiamo parlando di un evento ufficiale del calcio a 5 e di un campionato nazionale. È una partita che deve giocarsi. Per noi non farlo sarebbe un grosso passo negativo, per tutto il movimento. La Divisione ha organizzato una diretta streaming dell'evento, ci sono istituzioni che verranno al palazzetto di Fiano Romano, è la prima data ufficiale del nuovo anno... Abbiamo anche aperto le frontiere con l'estero e forse la famiglia Basile è stata la prima a farlo in assoluto, ma proprio per questo abbiamo una visibilità internazionale, che immagine diamo all'estero? Chiediamo una nazionale e poi al primo appuntamento diamo davvero un bruttissimo segnale”. 

PASSO INDIETRO - La Lazio vuole giocarsela, è chiaro “Mi dispiace, ma il non disputare la partita è la cosa peggiore in assoluto, sia che non venga proprio giocata, sia che scenda in campo la Juniores. Il match, in quel caso, non avrebbe un valore sportivo meritevole. Lazio-Ternana è stata la partita madre dello scorso anno, sia in Coppa Italia, che in campionato e sarebbe stato l'inizio migliore della nuova stagione. Davvero pensavo potesse essere la partenza perfetta e l'attenzione e la risonanza, per quello che riguarda la Divisione e le altre federazioni, erano alte. Quando hai giocatrici importanti, anche all'estero una partita del genere diventa come un evento. Il trasmetterla in streaming era un segnale – piccolo – ma positivo. E ora rischiamo di fallire. Non voglio, nella maniera più assoluta, giudicare i motivi di tale scelta. Dico solo che noi abbiamo fatto di tutto per essere presenti sin dal primo giorno, non disputare la Supercoppa, ripeto, sarebbe un bruttissimo segnale e una grossa retromarcia. La speranza resta sempre quella di giocarla. Ma, se così non sarà, attendiamo comunicazioni ufficiali dalla Divisione” chiude Schiavoncini.

Matteo Santi



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