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Rubrica | Analisi tattica, Fulvio Colini: "Il mio modulo, la difesa estrema e la mia nomination"

 19/09/2014 Letto 4670 volte

Categoria:    Serie A
Autore:   
Società:    PESCARA





Inauguriamo quest'oggi la rubrica “Analisi tattica”, e lo facciamo con l'allenatore degli allenatori: Fulvio Colini, tecnico attualmente al Pescara che pochi mesi fa ha vinto il terzo scudetto della sua storia sulla panchina della Luparense, nonché l'unico ad aver portato una Uefa Futsal Cup in Italia. Non c'è bisogno di altre presentazioni, per cui... perdiamoci in chiacchiere. 

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Cos'è la tattica nel futsal?
Un insieme di strategie che la squadra mette in atto per ottenere il massimo del rendimento degli atleti. È in continua evoluzione perché lo è il calcio a 5, sia fisica che tecnica e tattica

Quanto conta?
In questo momento meno di quanto ci si aspetterebbe. C'è una omologazione preoccupante sulla falsariga di alcuni atteggiamenti direi un po' stereotipati, come il lancio lungo del portiere per il colpo di testa del pivot, il quinto uomo e le simulazioni. Io sono amante delle percentuali, e allora eccone una: ogni quattro simulazioni viene fischiata una punizione e ogni quattro punizioni c'è un gol. Quindi, buttandosi 16 volte...

Come è cambiata dalla nascita del futsal ad oggi?
Proprio adesso ho convertito in dvd alcune vhs che avevo, roba del 1986 e del 1987, e vorrei farvele vedere (ride, ndg). È cambiato in maniera radicale: ricordiamoci che fino a poco tempo fa il regolamento era diverso e le porte erano anche 2,44x3,20, ma il cambiamento più grande è stato quello dell'intensità.

Quanto contano i moduli?
Contano esattamente quanto conta la tattica e sempre più nelle categorie superiori. Contano, purtroppo, anche nei settori giovanili: l'altro giorno parlavo con un ragazzino di 14 anni e mi diceva che gli avevano insegnato tre palle inattive e la zona con il portiere di movimento, praticamente l'opposto di quello che avrebbero dovuto insegnargli, ovvero la tecnica di base.

Qual è il tuo modulo preferito e perché?
Nella fase di non possesso gioco un'individuale pura ed estrema che attuo dal 2000 con buoni risultati, soltanto io la faccio. Quando ho la palla, invece, voglio una squadra prevalentemente a due tocchi e un attacco “free” - ma con duemila paletti che non sto qui a specificare - che legga la difesa e ne eviti le sue trappole. Sento parlare di tecnici che dicono “noi siamo noi e ci comportiamo indipendentemente dall'avversario”, ma credo che non sia l'atteggiamento giusto.

Ti capita di cambiare modulo nel corso della partita?
Soprattutto quando attacco, quando difendo è difficile che io lo faccia.

Quanto è importante studiare la tattica avversaria?
In conseguenza del mio atteggiamento è evidentemente molto importante.

Hai mai vinto una partita con una intuizione tattica?
Ricordo ancora meglio gli errori, fin dal lontano 1984 quando ho cominciato. Alcuni molto importanti che mi sono costati titoli. Le cose positive non dico che le rimuovo, ma preferisco tenerle per me.

Quanto sono importanti le palle inattive?
In un calcio a 5 dove la percentuale di realizzazione con le difese schierate è molto bassa, contano eccome. Qualunque atteggiamento tattico che possa favorire un gol non è mai da sottovalutare, soprattutto qui in Italia.

Difesa a uomo o a zona? E perché?
Questa è una domanda banale per me (ride, ndg). Come diceva Dan Peterson, uno dei più grandi allenatori della storia dello sport, “la difesa a zona maschera sempre una inefficienza”. Uno dei motivi è questo. Sono per la difesa individuale, tant'è che la estremizzo a tal punto da essere considerato l'unico a farla in questo modo.

Fai uso della match analysis?
Sì, ma non in maniera maniacale. Per quello che mi riguarda, quindi so io cosa devo aspettarmi da questo meccanismo. Non credo alle esagerazioni, ma un controllo esatto di quello che succede in campo e una verifica in settimana sono importanti.

Quante ore dedichi alla tattica durante gli allenamenti settimanali?
Non ho uno stereotipo di un allenamento, ma dipende da chi vado ad affrontare. Essendo un allenatore che fa della duttilità un'arma della propria squadra, devo per forza dedicarmici, ma è chiaro che ogni settimana di allenamento è diversa dall'altra. Se devo affrontare Musti so a cosa vado incontro, così come per Bellarte, Capurso e gli altri. Quindi la settimana la dedico in buona parte all'intensità e a un tipo di allenamento che è volto a soddisfare le esigenze tattiche della prossima gara.

Quanto conta il quintetto iniziale nell'arco della partita?
Non mi sembra assolutamente importante nel futsal il quintetto base, al contrario del basket. Invece, mi interessa avere sei-sette giocatori che in rotazione e a turno possano soddisfare le mie esigenze durante la partita.

Puoi nominare il prossimo allenatore che si sottoporrà alle domande di “Analisi tattica”?
Va bene, nomino Massimiliano Mannino della Lazio.


Francesco Puma



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