Il tecnico della Perconti, a lavoro ormai da un mese a questa parte, prepara la gara esterna con l'Iris FB. La Vigor è chiamata all'ultima fatica prima della pausa natalizia: si gioca sabato, poi si tornerà in campo a gennaio.

MALFETTA – Prosegue incessante il lavoro di Stefano Malfetta alla guida della Vigor Perconti: “Il lavoro va avanti fra luci e ombre. La società mi ha messo a disposizione tutto il possibile e immaginabile, a livello di struttura, uomini e risorse. L'ho trovata migliorata rispetto a qualche anno fa. Ho trovato anche un Under 21 forte e ben preparata, alla quale sto attingendo a piene mani. I ragazzi sono stati preparati benissimo. Le ombre, invece, sono legate all'addio di qualche giocatore che ha deciso di lasciare la squadra. Dispiace perché non c'è stato tempo per conoscerci davvero. Auguro a chi è andato via tutto il meglio possibile. Ora andiamo avanti con la rosa che abbiamo, che non è competitiva come prima, inutile negarcelo, ma è molto stimolante. È una sfida vera e propria: sono tutti bravi a vincere i campionati con i fenomeni, mentre mettere in campo una squadra, come accaduto sabato scorso, con tre/quattro U21 insieme, è stimolante. Fare risultato sarebbe estremamente soddisfacente”.

LA SOSTA – Fare risultato a partire dalla gara con l'Iris FB, l'ultima prima della sosta: “Non nego che la società è attenta sul mercato e sta vagliando la situazione di eventuali svincolati. Se integriamo la rosa con giocatori importanti bene, altrimenti se dobbiamo prendere solo per far numero non ha senso. Mi serve la sosta a livello tecnico e soprattutto atletico, è questo il vero punto debole della squadra. Il 20 dicembre, alle 19:45, al termine della gara con l'Iris, sarà un nuovo inizio, quello di una nuova preparazione atletica. Il tutto per ripresentarci al meglio a gennaio, con questa rosa, o con qualche innesto importante, qualora se ne presenti l'occasione”.

L'IRIS – Occhio comunque all'Iris, che ha sì solo nove punti in classifica, ma è avversario da non sottovalutare. “Affrontiamo una squadra affamata di punti. In questo girone puoi perdere dovunque. Le partite si complicano da sole, come accaduto a noi sabato scorso quando siamo andati sotto subito 1-4. Dobbiamo affrontare tutte le sfide come se fossero finali, non esistono gare facili”.

Matteo Santi

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