La sfortuna perseguita la Golden Eagle Partenope questa stagione. Nonostante le numerose assenze, la squadra di Augusto Di Iorio tiene testa all’Atletio Belvedere ma perde nel finale con un gol di Do Prado che regala ai calabresi tre punti d’oro soprattutto in virtù del pari interno della Cogianco contro l’Augusta.

ARILLO INCONTENIBILE - Augusto Di Iorio deve fare a meno di Amoruso, Melise e Madonna squalificati, Campano parte dalla panchina. Simeone è il titolare tra i pali, capitan Iazzetta, Arillo, Frosolone e Imparato completano il reparto di movimento. Cipolla, tecnico del Belvedere, opta per Taibi in porta ed il quartetto formato da Tres, Batata, Quinellato e Schurtz. Parte forte la Partenope trascinata da un Arillo in formato nazionale: il numero nove flegreo salta secco Tres ma si fa murare da Taibi. Due giri di lancette e Batata atterra Arillo in area di rigore: dal dischetto si presenta Iazzetta che fa 1-0. Al 9’ i padroni di casa hanno la possibilità di raddoppiare con Frosolone, Taibi lo ipnotizza nell’uno contro uno dopo una ripartenza micidiale. All’11’ l’Atletico Belvedere trova il pari alla prima sortita offensiva. Tres pesca Quinellato appostato sul secondo palo. Non demorde la Golden Eagle: Arillo, con una giocata monstre, salta Batata e Tres ma sbaglia davanti ancora a Taibi. E’ il preludio al gol che arriva al 14’: Frosolone ruba palla, Iazzetta serve Arillo che non perdona: 2-1. Ma dura poco la gioia dei padroni di casa: su angolo contestatissimo, Batata, con deviazione di Imparato, trova il 2-2. La partita è spettacolare: Iazzetta fa 3 a 2 su una punizione in due, ma l’arbitro fischia il contro fallo tra lo stupore del pubblico. Sul capovolgimento di fronte Quinellato realizza il 2 a 3 con cui si va al riposo grazie ad un’invenzione di Schurtz tra le proteste veementi locali.

NON BASTA IL CUORE - Campano non è al massimo e non riesce a dare il suo solito supporto dopo l’infortunio di Catania. Al 22’ doppia occasione per la Partenope con Iazzetta e Arillo, ma Taibi è superlativo in entrambe le circostanze. Due minuti più tardi i flegrei trovano il meritato pareggio con Iazzetta, sugli sviluppi di una schema su punizione battuta da Arillo. Al 27’ Tres colpisce la traversa dopo un miracolo di Simeone che si ripete poco più tardi su Batata e Quinellato. L’estremo difensore, al 39’, con un lancio millimetrico mette in porta Arillo che spara alto davanti a Taibi (sesta chiara occasione da gol). Gol mancato, gol subito: un tiro sporco di Quinellato viene convertito in rete dall’ex Sala Marcianise Do Prato (30’). Arillo suona la carica, ma Taibi è davvero insuperabile. Dopo il palo di Scigliano (36’), Di Iorio si gioca il tutto per tutto schierando De Simone portiere di movimento ma non basta: l’Atletico Belvedere vince e allunga sulla Cogianco fermata dall’Augusta. La Golden Eagle Partenope, però, con questa prestazione può sognare la salvezza diretta considerando che, dopo la sosta per le final eight di A2, torneranno Melise, Amoruso, Madonna e, con molta probabilità, De Crescenzo, mentre in trasferta contro la Salinis mancheranno Cerrone e Campano squalificati. 

SALA STAMPA - Augusto Di Iorio commenta così il kappaò immeritato contro l’Atletico Belvedere: “Mi preme sottolineare la grande prestazione dei ragazzi nonostante la continua emergenza che viviamo – dice il tecnico -. Alleno un gruppo di persone encomiabili, non so dove prendono la forza di disputare partite del genere contro una grandissima squadra come l’Atletico Belvedere, che ha dimostrato tutto la sua forza. Peccato nel primo tempo, dovevamo raddoppiare ma Taibi è straordinario. Voglio complimentarmi con Arillo, è stato un alieno: immarcabile. Simeone ottimo, vogliamo e dobbiamo salvarci. Alla ripresa recupero degli uomini tra cui De Crescenzo: avrò più frecce al mio arco nel rush finale”.

Carmine Esposito
Ufficio Stampa Golden Eagle Partenope
 

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