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Sei gare al termine della stagione, Caiazza: "Colleferro a parte, gli ultimi scogli sono Tivoli e La Rustica"

 20/03/2015 Letto 579 volte

Categoria:    Serie D
Autore:   
Società:    SPORTING CLUB PALESTRINA





Portata a casa pure la prova col Casal Torraccia, lo Sporting Club Palestrina di mister Anconitano sfrutta il riposo previsto dal prossimo turno per ricaricare le pile in vista della trasferta sul campo della Eagles Tivoli, per la venticinquesima giornata. Autore di una buona prestazione sul terreno del Torraccia, il veterano della formazione Emiliano Caiazza ci dice la sua su quanto manca del campionato.

DOPO IL TORRACCIA - “Non esagererei circa la bontà della prestazione personale nell’ultima”, racconta il giocatore. “Senza nulla togliere agli avversari, credo che la vittoria fosse abbastanza scontata. La D sta cambiando, rispetto già solo a poche stagioni addietro: una volta erano in media un paio le squadre attrezzate per girone mentre ora, che sia per la crisi che spinge società a rinunciare a campionati superiori o per diversi giocatori che scendono di categoria, se ne trovano invece anche quattro o cinque, e questo vale anche per il nostro turno. Ma la differenza tra le formazioni di media o bassa classifica e queste è evidente”.

IN CORSA - “Colleferro, Virtus Aniene, la nostra formazione, il Nazareth, ecco le squadre attrezzate del turno di cui parlavo. Credo che sia al girone di ritorno che le differenze si vedano veramente e che si facciano i campionati: le formazioni di media e bassa classifica, dopo magari partenze buone, perdono colpi, arrivano pure a non essere costanti negli allenamenti, mentre quelle di altra fattura iniziano seriamente e spiccare. Anche atleticamente, sul campo, le differenze sono evidenti: ci sono formazioni che riescono a tenere testa per il primo tempo al massimo, ma alla ripresa in pratica abbandonano il campo. Con il Torraccia è successo questo: abbiamo mancato tantissime reti mentre gli avversari comunque davano del filo da torcere nel primo parziale, tanto che alla pausa eravamo sull’1-0; alla ripresa invece si sono annullati, per chiudere il match con un passivo a loro carico di quattro reti. Dal nostro canto stiamo facendo molto bene insomma, e meglio indubbiamente dell’andata, contando un solo pareggio. Numericamente ed atleticamente siamo nettamente cresciuti, pure grazie al ritorno in campo di Genovesi e all’approdo di Anconitano alla panchina, col quale utilizziamo a mio avviso un assetto più adeguato alla serie D”.

PROSSIME SFIDE - Dopo il turno di riposo sarà la volta della trasferta a Tivoli: “Per mantenere quantomeno il punto di vantaggio che contiamo sull’Aniene, senza considerare qui la sfida col Colleferro al vertice, nella quale ci giocheremo tutto, ci rimangono a mio avviso un paio di scogli: proprio la prossima sul campo del Tivoli e lo scontro in casa con lo Sporting La Rustica”.


Emanuela Mannoni



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