La New Team Tivoli è saldamente al comando del girone D e il suo cammino non conosce ostacoli. Venerdì scorso la squadra di Micieli si è imposta sul Cris con un perentorio 2 a 11. Elvio Giorgetti ci racconta il momento magico che sta vivendo la formazione di Rencricca.

I FAVORITI – Giorgetti parla con grande entusiasmo del rendimento della squadra: “la stagione sta andando proprio alla grande. Non nego che un pochino ce lo aspettavamo, quest’anno la rosa è veramente forte. Se siamo tutti in giornata è difficile batterci. La squadra della scorsa stagione, già buona, ha avuto degli ottimi innesti. Il gruppo è nuovo, ma sembra che giochiamo insieme da 10 anni. Le qualità tecniche sono indiscutibili, ma credo che sia proprio la coesione di gruppo a fare la differenza ed a ripercuotersi in maniera positiva sul campo. Quella di venerdì scorso contro il Cris doveva essere una partita combattuta, contro una buona squadra e abbiamo vinto in quel modo, credo che abbiamo dato un bel segnale”.

DERBY -  Venerdì prossimo arriva il San Piergiorgio Frassati, a quota 8 punti in classifica e reduce dalla vittoria sul Montelanico. “Diciamo che è un derby – spiega Giorgetti -  non tanto come fattore campo quanto come fattore cuore. Da loro ci sono un paio di nostri ex compagni e poi è la squadra che in zona racchiude un po’ gli amici di tutti. E’ una sfida tra persone che magari nel tempo libero si frequentano. Lo scorso anno non è stata una sfida particolarmente accesa, però in campo alla fine vogliamo vincere tutti, l’amicizia quando inizia la partita non conta più. Magari non ci si fa male, ma nessuno ti regala niente e tutti vogliono i tre punti”.

VINCE SEMPRE IL GRUPPO - “Personalmente sono molto soddisfatto – prosegue il laterale della New Team Tivoli - anche se, nella nostra squadra, con un tasso tecnico così elevato non è facile giocare regolarmente. Però quando c’è un bel gruppo si soffre relativamente questa cosa, ogni vittoria è di squadra, ogni vittoria è di tutti. Si soffre e si esulta tutti insieme, sia chi gioca di più sia che gioca di meno”.

Laura Prospitti
 

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