L'Anni Nuovi viaggia verso la storia, Cannatà : "Dopo Fondi ho creduto in questo finale, il lavoro paga sempre"
La vittoria di Colleferro ha permesso all’Anni Nuovi di scrivere una delle pagine più belle della lunga storia del club ciampinese. Da lunedì, però, i gialloblù sono tornati a lavoro per preparare i prossimi impegni, cercando di recuperare qualche infortunato.
CANNATÀ - “Sabato abbiamo giocato con il cuore – così racconta Cannatà, uno dei protagonisti di questa incredibile stagione -. Siamo andati sotto due a zero e dopo quattro minuti abbiamo subito anche l'espulsione di Barone, però abbiamo saputo reagire da squadra con il sacrificio e la pazienza di una squadra capace di rialzarsi e consapevole dei propri mezzi: ci siamo portati sul 2-2. Quando hanno espulso il loro portiere, avevo già notato la loro scelta di avere undici giocatori di movimento e di mandare in tribuna il secondo portiere; questa situazione ci ha dato ulteriore carica e la consapevolezza della vittoria è prevalsa in ognuno di noi”. Cannatà spera di poter recuperare in tempo dall’infortunio per poter dare ancora il suo contributo: “Sto pensando al mio recupero. Di sicuro non potremo fare affidamento su Barone e Sebastianelli entrambi squalificati. Credevo in questo finale? Dopo Fondi sì perché abbiamo vinto il primo turno play-off in casa loro, che non avevano mai perso neanche contro Mirafin e Ferentino: loro avevano anche due risultato su tre a favore. Questo testimonia che il lavoro paga sempre e qui si lavora bene”.
Elia Modugno