skin adv

De Filippis: "Io, il #futsalmercato, la C1 col tempo effettivo e il goleiro linha"

 18/07/2016 Letto 1773 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Pietro Santercole
Società:    BRILLANTE TORRINO





L'INTERVISTA - Diciotto anni trascorsi appresso a un pallone con il rimbalzo controllato. Ha esperienza da vendere, perché ha giocato in quasi tutte le categorie del futsal, dalla serie D (Laurentum) alla A2 (con Cinecittà, Ostia e Torrino). Già, il Torrino. L'ultima società di Andrea De Filippis. L'esperto portiere capitolino non resterà nel sodalizio di Caprari, si guarda attorno, pensando anche al regionale e a una C1 laziale fautrice di una svolta storica.

 

Un'annata con una delle società storiche del futsal italiano. Metti sempre davanti i rapporti interpersonali agli obiettivi di campo. Che esperienza è stata con la Roma Torrino Futsal?
"Diciamo che è stato un ritorno. La Brillante Torrino e' una delle società storiche del futsal e io sono stato fortunato a lavorarci, sia adesso, sia nel passato. I rapporti e la sincerità sono alla base di tutto. E con loro i rapporti sono rimasti ottimi. È stato per me un anno molto positivo, mi sono divertito ed ho lavorato in un ambiente sano e sereno, quello che ci vuole per poter rendere al meglio, come singolo e come squadra. Colgo l'occasione per fare un grosso in bocca al lupo ai miei ex compagni ed alla società".

Un'esperienza intensa, ma breve. Cosa farai il prossimo anno?
"Sì. È durata solo un anno. Peccato, alla fine ci siamo confrontati e deciso di prendere strade differenti. Per quanto riguarda il mio futuro, vediamo. Finora ho fatto alcune chiacchierate".


Offerte dal nazionale e dal regionale. Quanto influirà la categoria nella tua prossima scelta?
La categoria m'interessa relativamente. E' chiaro mi piacerebbe rimanere nel nazionale, ma non è una conditio sine qua non viste le ultime novità sul regionale".

 

Già, nel Lazio una svolta storica: l'introduzione del tempo effettivo che avvicinerà il calcio a 5 regionale al futsal vero e proprio. Dall'alto della tua esperienza, cosa ne pensi di questo cambiamento?
L'introduzione del tempo effettivo è una vera e propria svolta, una modifica che trova il consenso di tutti, perché rende il futsal più spettacolare. Lo stesso, però, non si può dire sull'Under 21 fisso nei cinque in campo. Per me non va bene. Se si crede d'incentivare i giovani, secondo me ci si sbaglia di grosso. Un ragazzo deve giocare se merita. Io in 18 anni non ho mai conosciuto un tecnico che non ha fatto giocare un ragazzo bravo. Io credo che questa norma rende le società ricattabili nei confronti di questi ragazzi, senza contare che c'è un mercato dei cartellini incredibile. In ogni caso, mi aspetto che nel Lazio precursore, tra qualche anno, in C1, si giochi solo al chiuso: vorrebbe dire aver completato il percorso di crescita del movimento regionale".


E' di attualità l'uso, spesso diventato abuso, del 5 vs 4. Da portiere, secondo te, si deve limitare il "goleiro linha"?
Il gioco con il quinto di movimento regala emozioni. Ma, come tutte le cose, l'abuso non va bene, potrebbe storpiare il vero senso dell'utilizzo del goleiro linha, che è quello di recuperare da una situazione di svantaggio. Di passi avavmti nel corso del tempo ne sono stati fatti, ma forse si deve lavorare per evitare gli abusi. Magari si può inserire solo se si è in svantaggio, o magari introdurre una tempistica per concludere l'azione quando si è con il quinto di movimento. A me è capitato di giocare contro squadre che per tutta la durata della partita hanno usato il portiere di movimento, francamente non è venuta fuori una gran bella partita".

 

Pietro Santercole



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->