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Biasini e il ripescaggio in C1: "Meritiamo di partecipare al massimo campionato regionale"

 21/07/2016 Letto 1277 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:   
Società:    HISTORY ROMA 3Z





Il sogno C1 sembrava essere svanito il 9 aprile scorso, quando la sconfitta contro il Città di Colleferro decretò aritmeticamente l’impossibilità di raggiungere il terzo posto e, dunque, la zona playoff. Sono passati più di tre mesi da quel giorno e di cose ne sono cambiate davvero tante, a partire da quel sogno. Già, perché, nel frattempo, quel sogno è diventato realtà, e poco importa se il massimo campionato regionale è stato raggiunto tramite ripescaggio e non sul campo.


TRAGUARDO MERITATO – In casa 3Z sono certi di essersi comunque guadagnati questo traguardo: “La C1 ce la meritiamo, perché veniamo da due grandissime annate, in cui abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti - rivendica Marco Biasini -. L’unico rammarico è quello di non aver raggiunto i playoff, obiettivo sfumato davvero di un soffio in entrambe le stagioni. A fine campionato, ci siamo subito mossi per costruire una rosa che potesse primeggiare in C2 e conquistare la promozione. Il ripescaggio ha semplicemente anticipato di un anno i nostri piani, adesso dovremo dimostrare sul campo di meritarci il massimo campionato regionale”.

DALLA COPPA DISCIPLINA ALLA C1 – Un traguardo meritato, ma abbastanza inatteso, come ammette lo stesso direttore sportivo: “La notizia del possibile ripescaggio ci ha colto di sorpresa, perché, in realtà, non pensavamo di avere alcuna possibilità. Poi è uscita la graduatoria relativa alla Coppa Disciplina e abbiamo scoperto che, grazie al primo posto raggiunto in questa particolare classifica, in caso di domanda, avremmo avuto ottime chance di essere ripescati. A quel punto, abbiamo fatto un rapido sondaggio interno da cui è emersa la chiara volontà di chiedere il ripescaggio. La nostra scelta è stata premiata con la C1, situazione non prevista, ma subito accolta con grande entusiasmo. Lo ripeto, noi eravamo pronti a disputare una grande C2 e per questo ci siamo mossi con largo anticipo, per costruire una rosa competitiva. Una rosa che in C2 avrebbe, almeno secondo noi, potuto tranquillamente lottare per la promozione. Adesso, ovviamente, il discorso cambia: in C1 le difficoltà saranno maggiori, quindi dovremo pensare solamente a mantenere la categoria, per poi provare ad attrezzarci meglio il prossimo anno”.

MERCATO – Una cosa è certa: il cambio di categoria non cambierà le strategie di mercato. “La nostra campagna acquisti è stata completata prima di sapere del ripescaggio e resterà tale - ribadisce il dirigente gialloblù -. Per prima cosa, sono stati riconfermati tutti i senatori. Abbiamo deciso di ripartire dallo zoccolo duro della passata stagione e, quindi, da Daniele Didonè, Peppe Galante, Sergio Medici e “Cecio” Scuderi. Poi siamo passati agli innesti ed è con estremo piacere che annuncio due graditi ritorni: Marco Corvino, estremo difensore reduce dalla stagione all’Arca, e Mattia Ripari, che torna dopo un anno sabbatico: ci daranno entrambi una grande mano. L’ultimo acquisto risponde al nome di Gabrele Nucera, giocatore che mister Scaccia, anche lui confermatissimo, conosce molto bene e da cui ci aspettiamo un grande contributo. Come tutti sanno, in C1, a causa del regolamento, giocheranno un ruolo determinante gli Under 21 e noi da questo punto di vista siamo più che attrezzati. La grande esperienza maturata in C2 lo scorso anno, quando decidemmo di creare un unico gruppo facendo allenare tutti gli Under con i giocatori della prima squadra, è stata fondamentale per la crescita dei nostri ragazzi, quindi ci aspettiamo molto da tutti loro. Non pensavamo di poter giocare in C1, ma sono certo che sapremo farci valere”.

GIOCATORI FATTI IN CASA – La certezza di aver costruito una rosa valida, ma anche la consapevolezza di dover affrontare squadre sulla carta più attrezzate: “È inutile nasconderlo, sappiamo benissimo che esistono formazioni decisamente più competitive della nostra, anche perché dotate di maggiori risorse economiche. Noi, però, possiamo contare su un grande settore giovanile, senza dubbio uno dei migliori di Roma, e abbiamo deciso di puntare su quello, valorizzando i nostri giovani e senza spendere cifre folli per comprare i giocatori, anche perché i giocatori preferiamo costruirceli in casa. È sempre stata la nostra politica e continuerà a esserlo”.

PALAZZETTO E ASSETTO SOCIETARIO – Gli ultimi annunci riguardano il settore giovanile e l’assetto societario: “Abbiamo trovato un accordo con il Pala Fonte - spiega Biasini -. Questo consentirà ad alcune categorie del nostro settore giovanile di allenarsi e giocare al coperto. Chiudo dicendo che Alessio Bonanni il prossimo anno non farà parte della dirigenza. Il mister, infatti, si concentrerà esclusivamente sulla Juniores. Saremo io e il presidente Massimo Palermo a gestire tutte le questioni societarie, dividendoci gli incarichi svolti in precedenza da Alessio. Questo vuol dire che entrambi dovremo dare qualcosina in più, ma la cosa non ci spaventa”.


Laura Prospitti
 



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