ROAD TO #COLOMBIA2016 - La Nazionale di Menichelli e un esercito di giocatori che affolleranno la 34esima edizione della serie A, a testimonianza della validità del prodotto made in Italy. L'Argentina ne ha cinque. Uno è di Rosario. Si chiama Battistoni, ha stregato Giustozzi e, una volta finito il Mondiale, tornerà nel Belpaese per seguire le direttive di Piero Basile, con la maglia del Latina, nella suo tredicesimo anno in Italia.

UN'ARMA IN PIU' - "Un sogno cullato da bambino". La frase di rito non può offuscare il talento del laterale nerazzurro. Albiceleste per l'occasione. Già, Battistoni ha timbrato più volte il cartellino nell'ottima cavalcata dell'Argentina nei test match per l'ottava edizione della kermesse iridata. Sarà certamente un'arma in più a disposizione di Diegol. "Un motivo di orgoglio vestire questa maglia - spiega il rosarino alla stampa locale - ma anche un enorme responsabilità". Già, l'Argentina, salita al quinto posto del Ranking Futsal, è una delle possibili candidate al Mondiale. Battistoni sa che dovrà contendere il primato nel girone E al Kazakhstan, medaglia di bronzo a Belgrado 2016, per questo indica la via del successo. "La nazionale argentina sta bene - conclude - bisogna pensare partita per partita".

Pietro Santercole

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