IL PROTAGONISTA - Ha impiegato 37 secondi a inizio ripresa per realizzare una doppietta, segnando un solco così profondo dalla quale il Real Rieti non è più emerso. C'è lo zampino di un Honorio al quadrato nel blitz della Luparense, in uno dei due anticipi della diciassettesima giornata di regular season.

VOGLIA DI CRESCITA - "La squadra è consapevole dei suoi pregi e i suoi difetti, sta maturando". E' un Honorio soddisfatto ma non contento del tutto, quello che analizza il 6-5 con il quale il roster di David Marin ha conquistato il suo ottavo risultato utile di fila, restando a sei lunghezze dalla capolista Pescara (ok 6-1 a Genzano), prossima rivale di venerdì prossimo al PalaLupi. "Il gruppo è sempre più unito - dice il capitano dei patavini in uno stralcio di un'intervista ai microfoni di Sportitalia - sono felice e tranquillo, ma dobbiamo ancora migliorare". Già, la Luparense vola 6-2, sembra chiudere l'incontro, prima di commettere degli errori di superficialità che per poco non compromettevano il blitz del PalaMalfatti. "Abbiamo preso due gol non per colpa del 5vs4, ma con il pallone fra i nostri piedi. E questo non è possibile". Non è possibile per una pretendente allo scudetto.

Pietro Santercole

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