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Arzignano, Pablo Ranieri: il ritorno. "Me lo hanno chiesto i miei figli"

 05/10/2017 Letto 2525 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    ARZIGNANO C5





L’amore per la palla al piede non è mai andato in soffitta, nemmeno quando tre anni fa fu costretto a dire addio al campo per un problema al piede che lo costringeva a soffrire ad ogni partita. Ora però è giunto il momento di tornare a vestire maglia e pantaloncini e accarezzare come lui sa fare, con quelle magie che i tifosi di Arzignano torneranno a vedere coi propri occhi già sabato nel debutto stagionale contro il Carrè Chiuppano.

A BOCCA APERTA - Pablo Ranieri il ritorno, potrebbe essere il titolo del film che vede protagonista la pulce argentina pronto a rimettersi addosso quei colori bianco e rossi con cui tanto ha vinto in passato. Un ritorno che ha lasciato più di qualcuno a bocca aperta, un ritorno che mister Stefani ha valutato attentamente in fase di preparazione e forse nemmeno lui si aspettava la grinta e la determinazione di un tempo da parte del fantasista argentino. "Sono tornato perché me lo hanno chiesto i miei figli – spiega Ranieri – mi hanno detto perché papà non torni a giocare e li la scintilla per provare a rimettere le scarpe e a riprendere quella voglia che non era mai passata, non potevo dire loro di no. Dopo tre anni non è stato facile, i ritmi erano diversi ma spero di dare il mio contributo all’Arzignano a cui devo moltissimo”.

Tutti si chiederanno come sta il piede.
“Sto lavorando sodo per farlo stare bene, non nascondo che ho avuto qualche fastidio ma stringo i denti cercando di allenarmi sempre col gruppo. Vedremo le prime partite ma prometto a tutti i tifosi che ce la metterò tutta per vincere questa difficile sfida”.

Sabato subito il debutto contro tanti ex compagni.
“Al Carrè Chiuppano ho lasciato tanti amici e tanti bei ricordi, quello della prima promozione in serie A2 da allenatore resterà uno dei migliori della mia carriera. Ora saremo avversari in campo ma sempre buoni amici fuori. Al CC ho iniziato a muovere i primi passi in panchina, sicuramente sarà una bella sfida, loro hanno costruito una squadra importante per la categoria”.

Ma adesso che sei tornato dalla parte del campo, come sarà il rapporto col mister?
“Ascoltare e dare una mano, solo le cose che chiedo sempre ai miei ragazzi visto che continuo ad allenare l’under 19. Con mister Stefani c’è un rapporto diretto e sincero, so cosa vuol dire essere dall’altra parte e mi impegnerò al massimo per la causa biancorossa senza mai risparmiarmi”.
Appuntamento a sabato per la prima del PalaTezze, con Ranieri siamo sicuri sarà tutto uno spettacolo.

Stefano Testoni (Il Giornale di Vicenza)



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