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AeS, Houenou: prima da ex. "Se segno all'Arzignano non esulto"

 19/09/2019 Letto 474 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FUTSAL PESCARA





Quando ha visto il calendario della serie A 2019/2020 è sobbalzato dalla sedia: il sorteggio ha riservato un bello scherzo a Carlo Houenou per la prima giornata. L’ala pivot nerazzurra inizierà il cammino in campionato con il club della famiglia Barbarossa domani sera alle 20:30 dal PalaTezze di Arzignano (diretta streaming sulla pagina Facebook PMGSport Futsal): la sua casa, il teatro della sua esplosione nel futsal che conta con la maglia biancorossa del Real, indossata la prima volta all’età di 12 anni.
 
EMOZIONATO In estate ha salutato il suo mondo e ha detto sì all’Acqua&Sapone Unigross, che ne ha acquistato il cartellino investendo sul futuro della società e dello stesso Houenou. “La mia vigilia? Sono emozionato, sicuramente, ma non vedo l’ora di giocare – dice il pivot nato a Vicenza da genitori del Benin – . Sarà una partita divertente. Quando è uscito il calendario ho pensato subito: “pazzesco”. Ma forse è segnale del destino, che mi porta a cominciare nel “mio” palazzetto per continuare a fare bene e fare un gran campionato, come è successo con il Real Arzignano”. L’esordio assoluto in Supercoppa italiana non è stato fortunato: difficile per un roster profondamente rinnovato come quello nerazzurro arrivare all’appuntamento al top della forma. “Dispiace, un peccato che alla nostra prima partita si sia giocato subito per un titolo – conferma Houenou – . Siamo una squadra nuova, ma sono sicuro che con i tempi giusti possiamo arrivare in alto e agli obiettivi prefissati. Lo spero. Qui mi sono trovato bene dal primo giorno. Nonostante nello spogliatoio ci sia gente che ha vinto tanto e che abbia grandi carriere alle spalle, tutti si sono dimostrati umili e mi hanno aiutato il più possibile ad inserirmi”. 
 
IMPATTO NOTEVOLE contro il Pesaro per il 22enne arrivato dal Veneto: “A me piace giocare quel tipo di partite, le gioco con il cuore. Stavo bene e sono contento di aver aiutato la squadra con il mio approccio in un momento di difficoltà. Devo continuare con quella intensità, anzi devo metterne ancora di più. Sul piano tattico, c’è ancora qualcosa sa assimilare sia del modo di giocare della squadra che in quello del mister. Sono abituato a giocare in modo diverso, ma con il tempo capirò i meccanismi e potrò dare molto di più”. Tornando all’anticipo della prima giornata di domani sera ad Arzignano. Lo aspettano i grandi anziani della squadra biancorossa: Marcio Brancher e Amoroso per me sono come due fratelli maggiori. Vedermi giocare per l’A&S so che li rende felici, devo tanto anche a loro se oggi sono qui. Chi ci sarà al PalaTezze? La mia ragazza, la mia famiglia, i miei amici: la mia vita. Non guarderò in tribuna quando entrerò per il riscaldamento, magari guarderò solo quel palazzetto che mi ha regalato tanto. Non vedo l’ora di rigiocarci, ma con un’altra maglia, per provare emozioni nuove”. Ha rimandato il primo gol in maglia nerazzurra sia in Supercoppa che in Coppa della Divisione: lo sta conservando per il PalaTezze? “Se dovessi segnare? No, non esulterei per rispetto a tutto quello che la società biancorossa mi ha dato. Ma state certi: giocherò al mille per mille”. Che avversaria sarà l’Arzignano di Lopez: “Una squadra completamente nuova, anche se sono rimasti i pilastri del roster. Sono giovani, ragazzi che non vedono l’ora di far vedere a tutti quanto valgono. Sarà un avversario insidioso per tutti quest’anno”. Parola di grande ex.
 
Ufficio stampa e Comunicazione
AcquaeSapone Futsal


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