La prima sconfitta in casa per l'Imolese è lo scotto, fisiologico, del salto di categoria. Dubbi? Semmai certezze: il valore palpabile del gruppo, il pieno work in progress nella definizione dello stesso. "Abbiamo indirizzato la gara, da subito, nel migliore dei modi, per poi subire, a livello di personalità, il pareggio. Siamo una squadra embrionale, che si sta strutturando".

 

SIMONE BOTTACINI commenta così l'approccio dei rossoblu, esemplare fino al goal del Città di Massa, la variabile che ne mette in discussione l'equilibrio. "Gli episodi hanno influito sulla gestione emotiva della gara: dobbiamo crescere e fare tesoro di quello che abbiamo sbagliato. In primis dobbiamo trovare la giusta serenità sotto la porta". La propositività dell'Imolese, sempre proiettata in avanti, non è ben dosata: scarsa la lucidità sotto porta, elevato, per i propri standard, il livello di concessioni fatte all'avversario. Mercoledì i rossoblu si esibiranno di nuovo di fronte al proprio pubblico: uno spettacolo che avrà come co-protagonista l'Italian Coffe Petrarca, ex squadra di Adriano Foglia e, in panchina, di Alberto Carobbi. Se i rossoblu arrivano con un 8 a 1 rifilato al Sant'Agata, i bianconeri portano sul tavolo di gioco il medesimo risultato, conseguito contro il Citta' di Mestre. Il precedente fra le due squadre, invece, risale ad un mese fa, nel triangolare della Cafè Petrarca Cup vinto dai padroni di casa: Imolese battuta con la complicità di un volto noto al futsal imolese, Revert. "Il pubblico - conclude mister Bottacini - ci sta riservando un'emozione ed un entusiasmo che dobbiamo ripagare. La strada è tracciata: ora dobbiamo migliorare". Due categorie diverse, A e A2, due neofite della rispettiva serie, la stessa voglia di emergere: chi proseguirà la corsa in Coppa della Divisione? 

 

Prossimo turno – Coppa della Divisione (Imola, 16/09, ore 20.15): IMOLESE CALCIO 1919 - ITALIAN COFFEE PETRARCA

 

Stefania Avoni 

Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919