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Real Ciampino, pragmatismo Dileo. «Facciamo tesoro di questo girone d»â„˘andata»Âť

 20/11/2019 Letto 610 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:   
Società:    REAL CIAMPINO ACADEMY





Terza settimana senza vittorie, per il Ciampino di Ferretti: il Laurentino è corsaro al PalaTarquini. Gianluigi Dileo, direttore tecnico del club, prova rammarico per una gara indirizzata al meglio nei minuti iniziali e poi conclusasi con la sconfitta. E, nonostante il ciclo di turni ad alta complessità che sta disputando e disputerà il roster, ostenta fiducia.   

SECONDO STOP - “La gara col Laurentino si era messa subito sui binari giusti, 2-0 dopo 3’. Sul 3-0, come succede molto spesso quest’anno, black-out totale e ritorno degli avversari. Loro sono una squadra ostica, con 2-3 elementi giovani e molto bravi. Ci hanno messo corsa, pressione e carattere: nel secondo tempo hanno rimontato e preso il largo”, questa l’analisi di Gianluigi Dileo, direttore tecnico del Real Ciampino, della sconfitta, la seconda di fila, patita dai ragazzi di Ferretti contro il Laurentino Fonte Ostiense. Di Nardi e Merlonghi, decisivi in zona gol con 5 reti in due, hanno costretto i padroni di casa a digiunare dal successo per il terzo weekend consecutivo. “Cosa dice questa sconfitta? Un po’ quello che ha detto anche quella dello scorso turno: le potenzialità ci sono ma pecchiamo ancora di tanta inesperienza e questo ci penalizza. Lo avevamo messo chiaramente in preventivo, vista la rosa giovane, ma rimane l’amaro in bocca vedendo che, per questi errori, buttiamo occasioni di fare punti dopo essere passati in vantaggio”.

TURNI DI FUOCO – Il finale di 2019 sarà ad alto coefficiente di difficoltà per il roster di casa al PalaTarquini. Sì perché tra novembre e dicembre solo appuntamenti Real attendono la squadra aeroportuale: il mese corrente, dopo Nordovest, Palestrina e Laurentino, si impenna vertiginosamente con le gare a Fondi e con lo United Pomezia capolista; i tre turni decembrini poi, derby con l’Atletico e le gare casalinghe con Ecocity e Hornets, fanno il resto. “Non si mette bene per noi, perché abbiamo una serie di partite per niente semplici. Che ci sia il gap tra noi e le big lo sapevamo, non abbiamo mai pensato di poterci mettere al loro livello. Quindi non la viviamo male perché sapevamo a cosa andavamo incontro: resta il rammarico però perché ce la siamo giocata ovunque a viso aperto e siamo quasi sempre andati in vantaggio”. E tutto questo lo si è visto: le buone impressioni dell’esordio sono state confermate poi da vittorie larghe, come con Roma e Anzio, o da prove di carattere. Insomma, tutto lascia pensare che per il Real il momento di raccogliere punti in appuntamenti clou possa essere vicino. “Queste prestazioni ci devono far crescere, ci devono far pensare e prendere atto e coscienza delle nostre potenzialità. I nostri giovani ragazzi stanno toccando con mano per la prima volta una categoria importante: se faranno tesoro delle esperienze del girone d’andata, al ritorno sicuramente non colmeranno il gap con le grandi ma si potranno togliere delle soddisfazioni”.


Marco Panunzi



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