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Perconti, soddisfazione Bertolino. «Un onore essere il capitano dell»™U21»

 08/04/2020 Letto 426 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:   
Società:    VIGOR PERCONTI





Da un lato un presente e un futuro tutti ancora da immaginare, dall’altro un passato pieno da conservare nel ricordo perché pieno di onori e di traguardi raggiunti. Lorenzo Bertolino, giovane blaugrana, ripercorre la stagione della Vigor e individua, nonostante la situazione non rosea, le dolci note di quest’annata.

LAVORO DA CASA  - “È sicuramente un momento difficile per chiunque, non solamente per me. Personalmente cerco di impiegare al meglio ogni momento possibile, sia a livello fisico che nello studio. Non potendo andare a correre mi concentro sulla forza muscolare, per cercare di non perdere i frutti del lavoro svolto con il nostro preparatore, Marco Delfino, e per cercare di rimanere in forma a livello di tonicità muscolare”, questa la quotidianità vissuta dal blaugrana Lorenzo Bertolino. Una quotidianità che investe tutti gli attori principali del mondo dello sport, su scala praticamente mondiale. Mentre i numeri di ieri permettono, moderatamente, di guardare con fiducia ad un trend in diminuzione (a livello di contagi), varie Federazioni dell’agonismo italico hanno chiuso la stagione in anticipo: vedi la pallacanestro, che ha già ufficializzato tutto, e la pallavolo, che ci sta seriamente ragionando. Una quotidianità che la Perconti vive insieme. “Sicuramente le giornate sono molto più vuote senza allenamenti e partite, questa pausa è arrivata proprio nel momento più bello del campionato, in cui potevamo giocarci un posto per i playoff. Nonostante ciò con la squadra siamo sempre molto affiatati, ci scriviamo tutti i giorni: siamo anche vicini a Matteo Perconti, che ha iniziato il suo percorso di riabilitazione dopo l'operazione al crociato. Si può dire che ci manca solo il vederci”.

ONORI - Non solo per il mondo del futsal questo è un periodo di riflessione. Lo è anche per lo stato e per la scienza, soggetti impegnati a prevedere la famosa Fase 2 e il futuro dopo il 13 aprile, termine attuale della scadenza delle misure governative (che sarà probabilmente prorogato). Il momento ideale per guardare a quanto si è fatto prima dello stop. “Per me una stagione molto impegnativa ma anche soddisfacente. Come squadra abbiamo tenuto testa anche contro gruppi più attrezzate di noi e questo ci fa onore, soprattutto per l'età media molto bassa del nostro roster. A livello personale sono fiero del lavoro svolto: mi dispiacerebbe se non si dovesse finire questo campionato ancora aperto e divertente e anche se non dovessi disputare i playoff da capitano dell'Under 21”. L’incertezza sul futuro è una costante, ma il passato porta con sé solo certezze. Le sicurezze dei ricordi positivi, dei momenti da conservare, delle giornate sportivamente da incorniciare. Anche Lorenzo ha i suoi. “Avrei preferito pensare a cose simili a stagione ultimata, però devo dire che il pareggio col Palombara e la vittoria con l'Aranova subito dopo sono stati due dei momenti in cui abbiamo avuto la consapevolezza di poter fare il risultato con chiunque e di conseguenza sono tra i momenti più belli. Con l'Under? Non ne ho uno in particolare. Ma è stato un anno che ricorderò particolarmente per aver avuto l'onore di indossare la fascia da capitano in questa grande società”.


Marco Panunzi



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