skin adv

Ecocity, questione PalaSport: prossima stagione lontana da Cisterna?

 21/05/2020 Letto 774 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Redazione
Società:    ECOCITY GENZANO





Le voci in arrivo da Cisterna di Latina hanno del clamoroso. A quanto pare l’Ecocity Futsal sembra pronta ad andarsene dalla sua città natale, per gravi incomprensioni sorte con la classe politica. Il presidente Tuccillo e sua moglie Serena Pichi, ovviamente legati al mondo del calcio a 5, ma anche alla formazione del calcio a 11 della cittadina cisternese, in questi giorni stanno esprimendo il proprio dissenso sui social. La situazione è in divenire e dovrebbe delinearsi in maniera definitiva nei prossimi giorni.

IL FATTO - Partiamo dal principio. L’Ecocity Cisterna, con la chiusura ufficiale dei campionati dilettantistici arrivata ieri, ha vinto il suo girone di Serie C1 e quindi, al netto di decisioni clamorose, la prossima stagione si troverà a giocare nel campionato nazionale di Serie B. Qui scoppia il caso: la società si è infatti attivata per chiedere la concessione del nuovo PalaSport di Cisterna di Latina, costruito per ospitare le partite dei campionati nazionali di tutte le discipline indoor. Per questa concessione è stato fatto un bando e la società di Tuccillo è arrivata terza, dietro alla Top Volley (squadra di pallavolo femminile militante in Serie A) e l’Eurobasket (Serie A2 di basket), di fatto rimanendo praticamente esclusa dall’utilizzo dell’impianto. È bene ricordare che questo nuovo impianto ha già ospitato gare di futsal a gennaio, proprio con lo scontro diretto tra l’Ecocity e la United Pomezia, match che ha visto i padroni di casa vincere e preparare la fuga per la vittoria finale del campionato.

LA REAZIONE - La risposta da parte dell’Ecocity Futsal Cisterna non si è fatta attendere ed è arrivata per mezzo dei social. Sia Vincenzo Tuccillo che sua moglie Serena Pichi hanno utilizzato i propri profili Facebook per esprimere il proprio dissenso in merito a questa decisione e hanno, quindi, minacciato di “spostare” la propria squadra in altra sede. Decisione che però potrebbe davvero essere presa a malincuore, dato che la famiglia Tuccillo è anche impegnata nel riassetto della Pro Cisterna 1926, dove ci sono anche lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro. Una situazione quindi molto delicata, che sarà da risolvere quanto prima.


Giuseppe Nebbiai



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->