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Italpol, motore Ferrari. "Che bello essere importante per questa famiglia"

 28/06/2020 Letto 312 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    ITALPOL





Ancora rinnovi in casa Italpol. Sarà Fabio Ferrari a chiudere il reparto dei numeri uno insieme a Basile, Buccolini e Gennaccari under 19. Papà per la seconda volta proprio in questi giorni, per Fabio sarà la settima stagione in biancoblu.
 
Prima Lorenzo, ora Ludovica. Papà Fabio e mamma Cristina, innanzitutto augurissimi da tutta la famiglia Italpol. Emozionato?
“Molto….Lorenzo ha due anni e mezzo e quindi già ho avuto la possibilità di imparare il mestiere del papà. Ma con la femmina sarà un’altra bellissima avventura”.
 
Con l’Italpol un’avventura che dura da sei anni…
“Esattamente dalla C2 con Zannino. Che dire, all’Italpol si sta bene, ormai è anche più di una famiglia. Nell’anno della B lasciai a metà stagione per problemi lavorativi e al mio posto arrivò il grande Domenico Giannone che poi ha contribuito a portare la squadra in A2. In quell’anno feci un’unica gara in panchina, eravamo a Cagliari. La gara decisiva per vincere il campionato ed ero l’unico ragazzo italiano a poter andare in quella trasferta. Una storia quasi da favola. Poi all’inizio della A2 durante una cena con i ragazzi mi hanno detto sei importante per il gruppo, rimani nella rosa, dai…”.
 
E?
“E mi sono ritrovato addirittura con tre presenze, alcune delle quali dopo settimane di non allenamento, sempre causa lavoro. Mirafin, Olimpus e Lazio, una vittoria, una sconfitta e un pareggio. E’ stata un’annata strana, un 2020 da dimenticare anche se con la nascita di Ludovica me ne ricorderò con un sorriso”.
 
Quattro portieri in rosa, Basile prenderà il posto di Giannone. Poi tu, Buccolini e il giovane Giulio. 
“Basile ha un curriculum di tutto rispetto soprattutto in serie A; ha otto anni meno di me e riesce a farmi sentire un vecchietto ma io stesso ho fatto il suo nome in diverse occasioni. E’ un portiere di grande affidabilità e l’Italpol ha fatto un grande acquisto. Domenico purtroppo ci lascia per problemi di lavoro, un ragazzo molto in gamba che in questi anni ha fatto tantissimo anche se non in condizioni ottimali, non lasciando mai la squadra in difficoltà. Poi c’è Giulio, un under che alza il livello degli allenamenti visto che mister Strabioli fa (spesso) segue vere e proprie di crossfit dove, almeno io, esco distrutto. Ma lo devo ringraziare perché mi ha sempre mandato in campo in ottime condizioni, una grande persona”.
 
Ufficio stampa


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