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#futsalmercato, un leone allo Sporting Campobasso: preso Leo Melfi

 02/07/2021 Letto 864 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    SPORTING CAMPOBASSO





Un boato, o meglio, un ruggito apre il mercato dello Sporting Campobasso. Il bomber Leo Melfi si veste di rossoblù ed è pronto a trascinare la squadra di mister Pietrunti a suon di gol. Un nome una garanzia, il ‘Re Leone’ è un professionista stimato e apprezzato già in categorie superiori, dove ha collezionato record e vittorie con le maglie di Cln Cus Molise e Sporting Venafro. Insomma un vero e proprio lusso per la Serie C e che darà al Club del capoluogo un contributo determinante per il raggiungimento degli obiettivi stagionali.

Leo Melfi, un curriculum di tutto rispetto nel mondo del Futsal approdi allo Sporting Campobasso dopo un lungo corteggiamento. Arrivi nella società del capoluogo forse con un anno di ritardo. Chi e cosa ti hanno spinto ad accettare la corte del sodalizio rossoblù?
Sicuramente le cose che mi hanno più convinto sono le ambizioni della società di far bene ma molto ha fatto anche la conoscenza di alcune persone in società. Il curriculum è solo carta scritta e serve solo a fare quell'esperienza che porti poi in campo nella testa, ma sappiamo bene che ogni anno si comincia da capo e c'è bisogno di costruire.

Nel tuo DNA c'è solo una parola: il gol. Oltre 200 realizzazioni tra campionati cadetti e A2. Quest'anno decidi di sposare un progetto di lungo periodo con compagni che hai già avuto nel corso della tua carriera. Come e dove si trovano gli stimoli a questo punto della tua carriera e quali sono i tuoi obiettivi personali e di Club con questa maglia?
Il gol è stata sempre una delle mie caratteristiche principali. Non contano quelli segnati negli anni, contano sempre quelli che si faranno perché ogni anno parto da zero. Ritrovo tanti ex compagni di squadra che col tempo si sono trasformati in amici. La cosa più bella è fare un'altra annata da ricordare insieme a loro. Per quanto riguarda gli stimoli è semplice, in C oltre al titolo di capocannoniere non ho mai vinto nulla, poi molto lo fa anche la voglia di tornare passo dopo passo al 100% dopo i vari infortuni e interventi.

Con mister Pietrunti hai già lavorato più volte: prima al CUS MOLISE nella squadra U21 che ha fatto grandi cose in campo nazionale, poi allo Sporting Venafro. Oltre l'amicizia e la stima reciproca che vi lega, cosa puoi apportare nel suo metodo di gioco e cosa può dare lui per il raggiungimento degli obiettivi?
Con mister Pietrunti, inutile nasconderlo, c'è prima di tutto un'amicizia fuori dal campo, e poi quella stima da allenatore. Abbiamo quasi cominciato insieme a livello nazionale, io da giocatore e lui da allenatore dell'under 21 al Cus. Poi l'ultima esperienza vera (tralasciando il periodo covid), l'abbiamo vissuta insieme a Venafro, un anno dove abbiamo legato ancor di più e dove, insieme a Mister Matticoli che saluto, abbiamo raggiunto ottimi risultati. So che io, come ogni giocatore, potrò contare su di lui, e lui sa bene che potrà contare su di me, sulla mia esperienza e non ultimo per importanza su un giocatore che ha il patentino da allenatore, pronto a mettersi a disposizione del gruppo.

La pandemia ha dato un duro colpo al mondo dello sport bloccando di fatto la maggior parte delle competizioni. Sarà bello e impegnativo ripartire, tu come stai fisicamente e quanto ancora potrai dare a questo sport?
Sicuramente sarà difficile ripartire seguendo ogni protocollo. Il covid ha spezzato le gambe a ogni sport non professionistico. Però, rispettando tutto, faremo in modo di vivere un'annata quanto più normale possibile. Per quanto riguarda il discorso fisico, adesso non so ancora bene a che punto sono dopo l'intervento, ma sto lavorando sodo per arrivare a inizio preparazione al meglio. Ovviamente spero di poter dare ancora tanto a questo sport, sarà solo il campo e il destino (fortuna) a deciderlo.

Hai ricevuto numerose chiamate da società di categorie superiori e qualcuna anche molto allettante a livello economico. Nonostante ciò hai scelto il progetto Sporting Campobasso prim'ancora che partisse il futsalmercato, dichiarando la tua disponibilità, firmando immediatamente. Credi fortemente nel progetto o vuoi passare semplicemente un’estate tranquilla?
Innanzitutto ci tengo a ringraziare il CLN CUS MOLISE (tutti davvero tutti) per l'opportunità datami lo scorso anno, purtroppo i problemi fisici non mi hanno fatto dare quanto avrei voluto. Poi ringrazio tutte le società e tutte le persone che mi hanno contattato. Alla prima domanda avevi già accennato che arrivo con un anno di ritardo, quindi non c'è stato neanche tanto da parlare con la società e con l'allenatore, le ambizioni della società le conoscevo. Quindi ho deciso di accettare subito, come d'altronde ogni anno, non ho mai aspettato l'offertona economica dell'ultimo momento, sono sempre stato una persona alla vecchia maniera, chiacchierata e stretta di mano. E, a differenza di altri, ho sempre mantenuto la parola.

Benvenuto, Re Leone. Che tu possa ruggire e vincere anche con noi.


Ufficio Stampa Sporting Campobasso



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