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Samp, Cipolla guarda avanti: «Lotta aperta. Con l»â„˘Elledì;;; sfrutteremo il fattore casa»Âť

 07/12/2022 Letto 648 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Alessandro Pau
Società:    CDM FUTSAL





Nel dodicesimo turno la Sampdoria si è dovuta accontentare di un pareggio nella trasferta sul campo dello Sporting Altamarca. La contemporanea vittoria dell’Olimpia Verona ha permesso a quest’ultima di allungare di due lunghezze sulla squadra di Francesco Cipolla, che ora rincorre i veneti a -3. Un duello, o meglio un triello che comprende anche il Leonardo, ancora tutto da scrivere e da vivere.

CIPOLLA - Il punto con l’Altamarca, per come si era messa la gara, è però più pesante di quanto si possa immaginare: “Siamo andati sotto di quattro reti, non stavamo facendo una bella figura - il commento di Cipolla -. All’intervallo ho toccato le giuste corde: gli aggiustamenti, infatti, sono stati più emotivi che prettamente tecnici”. Tutto sommato, il 4-4 maturato al triplice fischio accontenta l’allenatore dei liguri: “Mi aspettavo una gara difficile, contro una squadra in salute. Colgo l’occasione per fare i complimenti alla Società ospitante: il palazzetto era pieno, c’era un bel clima”. Per questo la rimonta vale ancora di più: “La maggior parte delle volte è impossibile riprendere un parziale di 4-0 in un ambiente del genere. Nel secondo tempo siamo stati padroni del campo e, per un momento, ho anche pensato che avremmo potuto vincere. Tutto sommato è un buon punto”.

Ora il distacco dalla vetta è di tre punti, ma i blucerchiati possono fare affidamento sul vantaggio - momentaneo - negli scontri diretti. “La lotta è aperta, in questa fase non fa differenza una distanza di così pochi punti - spiega Cipolla -. L’Olimpia, come noi, vuole vincere. Si vedrà alla fine”. Nel percorso della Samp il prossimo ostacolo si chiama Elledì, che sabato sarà ospite nel fortino del Campo Ligure. “Sarà una partita equilibrata, con le solite insidie. Molti forse pensano che per la maglia che rappresentiamo siamo obbligati a vincerle tutte, ma non è così in alcuna categoria. La riforma ha appiattito i valori e tutte le squadre sono competitive”. Così come l’Elledì, di cui Cipolla non si fida: “Alla viglia la vedevo come una squadra da vertice. Ha incontrato delle difficoltà, ma sulla carta vale quanto noi. Verrà in Liguria con un atteggiamento attento. Noi, senza Renoldi squalificato, proveremo a imporre il nostro gioco facendo leva sul fattore casa, anche grazie all’evento organizzato dalla società per riempire il palazzetto”.


Alessandro Pau



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