Il pareggio per 1-1 nella sfida di ritorno dei quarti di finale di Coppa Lazio ha decretato il passaggio del turno del Cures - che vola in Fina Four con Genzano, Conit e Zagarolo - e l’eliminazione della Vigor Perconti, in virtù dell’11-5 maturato una settimana prima in terra sabina. Per il sodalizio della famiglia Perconti, comunque, niente drammi: resta l’orgoglio e la consapevolezza di aver compiuto un percorso importante, ma soprattutto resta una classifica che vede il club in piena lotta promozione. Ed è proprio sul campionato che ora la Vigor Perconti deve concentrare tutte le proprie energie, a partire dalla sfida di domani in programma sul campo dell’Aranova.

COPPA - Resta il rammarico per il risultato dell’andata che ha compromesso qualsiasi ipotetico discorso, ma Matteo Perconti è soddisfatto dei suoi: “Facciamo i complimenti al Cures per il passaggio del turno - esordisce -. Noi al ritorno abbiamo fatto una grande partita: è stata una sfida vera, come dimostra la loro esultanza al gol dell’1-1, ininfluente ai fini del passaggio del turno. Mi è piaciuta la mentalità positiva della squadra: nonostante il -6 subìto all’andata abbiamo fatto la partita, lasciando agli avversari solo un gol su una nostra situazione di portiere di movimento”. Con una gara di andata diversa, la Vigor avrebbe potuto mettere in difficoltà il Cures: “Paghiamo un primo tempo nero in cui siamo andati sotto di cinque reti - spiega Matteo Perconti -. Loro sono stati bravissimi, ma noi abbiamo fatto del nostro per agevolarli. A loro e alle altre tre squadre in Final Four va il nostro in bocca al lupo”.

CAMPIONATO - Dalla prestazione della sfida di ritorno, la Vigor Perconti può acquisire ancora maggior consapevolezza: “Se giochiamo sempre così sarà difficile per chiunque batterci - afferma -. Siamo una delle squadre più in forma della C1, abbiamo vinto tanti scontri diretti e disputato un’ottima Coppa Lazio, tenendo testa al Cures per tre quarti del doppio confronto”. Un dato che pesa molto, per ora, è quello delle assenze. In particolar modo quella di Ciavarro: “Senza di lui abbiamo sempre perso - ammette Perconti -. È inevitabilmente uno dei giocatori di maggior spicco del roster, e ogni volta che è mancato siamo usciti dal campo con un k.o. Non ci attacchiamo a questo, ma con lui sicuramente guadagniamo tanto”. Contro l’Aranova servirà la miglior Vigor Perconti per allungare ancora la striscia positiva: “Sarà una partita molto importante per la classifica, ma ci arriviamo un po’ rimaneggiati. Vincere ci permetterebbe di staccare l’Aranova, perdere vorrebbe dire ritrovarsi tutte le inseguitrici alle calcagna. Servirà la giusta mentalità: senza quella si può perdere contro chiunque”.

Alessandro Pau

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