La sconfitta sul campo della L84 ha riportato tutti con i piedi per terra. L’Olimpus, adesso, andrà a caccia dell’immediato riscatto nel complicato match interno contro il Pescara. I Blues vogliono riprendere la propria corsa e cancellare la beffa dell’andata, quando furono raggiunti sul 5-5 a un secondo dalla fine.

“Sappiamo di non aver giocato la nostra migliore partita, possiamo e dobbiamo fare di meglio”, la premessa di Daniele Ducci, che archivia così la sfortunata trasferta piemontese. “In settimana ci siamo allenati bene in vista della prossima gara”. Una gara tutt’altro che semplice: “Mi aspetto una sfida difficile, il Pescara ha una rosa completa e molti giocatori validi”, il monito dell’estremo difensore, che punta a fare tesoro degli errori commessi in passato. “Dal match di andata abbiamo imparato che una partita non è finita finché non suona la sirena”.

Non è facile analizzare e giudicare la stagione disputata dall’Olimpus finora. La formazione di D’Orto viaggia da tempo al secondo posto, ma è uscita prematuramente dalle coppe e ha fallito l’appuntamento con la Supercoppa. Quando il gioco si fa duro, i Blues sembrano soffrire: “Abbiamo fallito molte occasioni importanti - ammette il numero 13 -. Adesso ci rimane solo il campionato e il nostro obiettivo è arrivare fino in fondo senza porci dei limiti”. Sognare è ancora lecito: “Al completo siamo una grande squadra e possiamo fare grandi cose”, la certezza di Ducci, pronto a rialzarsi ancora una volta.


Antonio Iozzo

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