L’estate si fa sempre più rovente. Non soltanto per l’ondata di caldo pressoché da record, ma, soprattutto, per le operazioni di futsalmercato che impazzano - come di consueto in questo periodo - fra tutte le categorie del futsal nostrano. Lo Sporting Club Santos non è da meno.

Il patron Fabio Amicucci, infatti, ha optato energicamente per un nuovo progetto tecnico in vista del campionato regionale venturo. A guidare il main roster bianconero nella stagione 2023-24 sarà perciò Valerio Pascoli, reduce dalla positivissima scalata dal provinciale alla C1 come condottiero del Trastevere. “Sono stati quattro anni importanti e pieni di soddisfazioni - esordisce l’allenatore -, dove, dopo aver creato una squadra da zero composta da 15/16 giocatori, abbiamo centrato la salvezza nel massimo campionato regionale al culmine di un percorso cominciato vincendo la Serie D. Preso atto della chiusura della sezione calcio a 5 del Trastevere, le mie intenzioni iniziali erano quelle di prendermi un anno sabbatico, ma il presidente Amicucci mi ha cercato fortemente, e, di conseguenza, ho deciso di accettare la sua chiamata”.

Per lo stesso coach, non c’è voluto molto nel dire di sì al primo tifoso del Santos: “È raro trovare una persona che si interessa così tanto a una squadra - spiega il trainer - e, al contempo, ci mette tutta quella passione. Sono quindi pronto a cominciare questa nuova avventura sportiva”. Pascoli ha già chiara quale dovrà essere la strada da percorrere: “Al di là dei risultati sportivi - prosegue il tecnico -, nel mio primo anno in questa società vorrei creare un gruppo solido a livello di testa e con un alto spirito di squadra. Senza ciò, non si va da nessuna parte”. Oltre a parte del nucleo storico del Trastevere, il rinnovato team potrà contare anche su diversi elementi già tesserati tra le fila bianconere, ma il mercato non può definirsi affatto concluso. “Posso già contare su un Santos formato da tutti elementi validi. La rosa, comunque sia, non è ancora completa: nelle prossime settimane, sono attesi altri due o tre colpi”, conclude Pascoli.

Redazione C5Live

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