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La Fortitudo Pomezia e il treno per i playoff scudetto. "Dobbiamo fare così"

 14/03/2024 Letto 481 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FORTITUDO POMEZIA 1957





È terminato sul risultato di 0 – 0 il Superclassico al Pala Cesaroni di Genzano tra Ecocity e Fortitudo Pomezia. Un pareggio tutto sommato giusto visto per quello che si è visto in campo. Si confermano imbattuti, comunque, i rossoblu contro gli storici rivali, per uno score che parla di 5 vittorie ed un pareggio.

PRIMO TEMPO – Maurizio Grassi inizia con il capitano Francesco Molitierno in porta, poi Yeray, Murilo, Micheletto e Michele Raubo. Per i padroni di casa i cinque scelti da Angelini al pronti via sono Mammarella, Lo Cicero, Pedrinho, Pina e Federico Barra. Molitierno abbassa subito la saracinesca su Pedrinho, in un avvio di gara che vede i padroni di casa forse più intraprendenti ma non particolarmente pericolosi. La Fortitudo, di contro, appare più sorniona, pronta ad approfittare di ogni minima distrazione dei genzanesi. Come al 3’, quando Cesaroni ruba palla a Bissoni ma trova davanti a se Mammarella a chiudergli la strada. Traversa di Luizinho al 5:45”, mentre dall’altra parte del campo è Yeray a costringere Mammarella alla deviazione in angolo. La Fortitudo gioca bene e con il passare dei minuti inizia ad alzare progressivamente il proprio baricentro facendo arretrare il raggio d’azione dei padroni di casa. Mammarella a metà tempo deve intervenire altre due volte su Raubo e Yeray, poi al 12’ è Lorenzo Bueno a far volare il portierone di casa con un sinistro velenoso destinato all’angolino. Pomezia cresce ancora. Gattarelli al 15:10” chiama nuovamente in causa l’estremo difensore castellano. Che si ripete poi su Leonardo Micheletto. Ecocity non riesce a trovare il bandolo della matassa. I ragazzi di Angelini sono in sofferenza, mentre la Fortitudo gioca in scioltezza e arriva spesso davanti a Mammarella. I padroni di casa si rivedono al 17’ con Fantecele che chiama Molitierno ad un grande intervento, ma su rovesciamento di fronte è Murilo a mancare per un soffio la deviazione vincente davanti al portiere di casa. A 34 secondi dal thè caldo ci prova senza fortuna anche Miguel Angelo e si chiude a reti inviolate una prima frazione nella quale i rossoblu di Maurizio Grassi avrebbero meritato sicuramente di più.

SECONDO TEMPO – La squadra di casa ci prova con Luizinho dopo appena 40 secondi, (Molitierno c’è), poi è Fantecele a vedere la sua conclusione deviata in angolo. Al 4:20” Mammarella è costretto ad uscire su Murilo lanciato a rete ma fondamentalmente nei primi 8 minuti di gioco non si contano azioni di particolare rilevanza. Questo secondo tempo è caratterizzato da un grandissimo equilibrio che De Oliveira prova a spezzare al 10’ trovando però davanti a se un grandissimo Molitierno. E il portiere di Pomezia al 12:50” compie altri due mega interventi prima su Pedrinho poi su capitan Sergio Romano. Al 14:50” la grande occasione capita sul piattone di Michele Raubo deviato magistralmente in angolo da Mammarella. Il risultato non si sblocca dallo 0 – 0 e a 2:40” dal termine Maurizio Grassi si gioca Micheletto quinto di movimento. Yeray spara alto sopra la traversa e la Fortitudo prova a sfondare senza riuscirci il muro eretto dai genzanesi davanti a Mammarella. Ultimo brivido con Michele Raubo che manca di un soffio la deviazione davanti all’estremo difensore di casa.

Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia

 



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