Tommaso Ceccarelli si sta prendendo le luci della ribalta. Tra club e Nazionale, tra Olimpus e Italia. La coppa Under 19 alzata al PalaErcole con i Blues e la fascia di capitano con gli Azzurrini di Bellarte le soddisfazioni più recenti per il ragazzo classe 2007, un autentico predestinato.

“È un periodo ricco di emozioni, sia positive che negative. La Coppa Divisione ha lasciato l’amaro in bocca”, ammette l’ultimo, ricordando l’eliminazione con il Lecco. “Per fortuna, però, siamo poi riusciti a conquistare uno degli obiettivi stagionali: la Coppa Italia Under 19, frutto di lavoro e sacrificio”.

Il double in Basilicata è sfumato per “colpa” del Napoli, ma il numero 18 si è comunque tolto di sfizio di essere protagonista anche nella finalissima che ha metteva in palio la coccarda tricolore della Serie A: “Un’immensa gioia trovare minutaggio in una partita di così grande prestigio, ringrazio la società, e soprattutto il mister, per la fiducia. Non abbiamo portato a casa il trofeo, ma siamo comunque usciti a testa alta, sempre insieme. Nella vittoria e nella sconfitta, noi restiamo uniti e compatti”.

Dalla maglia dei Blues alla maglia Azzurra il passo è breve: “L’esperienza in Portogallo è stata senza dubbio una delle più belle della mia vita. Giocare per la Nazionale è un onore, farlo con la fascia da capitano lo è ancora di più”. Tommaso si gode ogni istante: “Tutte queste esperienze mi stanno facendo crescere sotto ogni punto di vista”. Adesso manca solo il gran finale. Il sogno scudetto con l’Olimpus è vivo, al quadrato. Tra prima squadra e Under 19: “Abbiamo fatto grandi cose, ma non vogliamo fermarci qui - conclude Ceccarelli -. Continueremo ad allenarci tutti i giorni per raggiungere altri grandi traguardi, siamo pronti a tutto”.


Antonio Iozzo

Articoli correlati