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Independiente, la posizione del club sulle maxi squalifiche: "Abbiamo già avviato ricorso"

 19/05/2025 Letto 167 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Redazione
Società:    INDEPENDIENTE CIAMPINO





L’Independiente Ciampino, attraverso un comunicato pubblicato sui propri canali social, ha chiarito la sua posizione in merito alla semifinale del titolo regionale disputata contro l’UP. Da questa gara sono scaturite le squalifiche di Lorenzo Trotta, fino al 13 maggio 2027, di Alessio Felici, fermato per nove turni, e l’inibizione del tecnico Simone Guiducci, sino al 17 settembre 2025, tutti tesserati con la società aeroportuale (LEGGI QUI). Di seguito le parole del club.

IL COMUNICATO - Riteniamo doveroso esprimere pubblicamente la nostra posizione in merito ai fatti accaduti durante la semifinale per il titolo regionale di Serie C2, disputata sabato 17 maggio.

Una manifestazione gestita con superficialità: le date ufficiali comunicate 40 giorni dopo la fine della regular season, la sede cambiata più volte fino al giorno prima dell’evento, una squadra qualificata che si ritira e viene sostituita dalla seconda classificata, che arriva persino a vincere il titolo, penalizzando chi - come noi, Palombara e UP - ha continuato ad allenarsi con serietà e sostenere spese per rispetto della competizione. Abbiamo scelto di partecipare per rispetto verso i nostri ragazzi, che da settembre dimostrano impegno e attaccamento esemplari, e verso gli avversari, con cui avremmo voluto condividere un evento di festa.

La gara è stata intensa. Sul finire del primo tempo, su uno schema da fallo laterale, un nostro attaccante sta per calciare a porta vuota dopo la ribattuta del portiere, ma l’arbitro fischia proprio in quell’istante. Increduli, accettiamo. Nel secondo tempo, in vantaggio, ci vengono segnalati 2 minuti di recupero; il gol del pareggio arriva però a 32’20”, ben oltre il limite comunicato. Seguono proteste: viene espulso il nostro allenatore e il numero 11 Alessio Felici.

Alessio, però, non si accorge della notifica. Rimane dunque in panchina per tutti i supplementari, sotto gli occhi della terna. Nessuno interviene. Eppure, nel referto, Alessio viene descritto come autore di un ingresso in campo non autorizzato, di offese e addirittura di uno schiaffo all’arbitro. Una ricostruzione falsa. Alessio non ha mai lasciato la panchina, ha terminato la gara con educazione, ha salutato tutti e se n’è andato. Tutto verificabile dalle foto allegate.

Anche Lorenzo Trotta, viene squalificato per 2 anni: il referto parla di torsione al braccio dell’arbitro. Ma è stato l’arbitro a porgergli la mano con tono sarcastico dicendo “Bravi, bravi”. Lorenzo ha sbagliato nel reagire con una stretta di mano forte, ma mai ha compiuto gesti violenti. Abbiamo già avviato ricorso. Chiediamo a chi era presente di aiutarci con testimonianze per ristabilire la verità.


Redazione C5 Live

 





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