Con l’uscita di scena ai quarti di finale playoff, arrivata per mano del Cures, il Circolo Canottieri Canottieri Lazio ha messo un punto definitivo alla stagione 2024/25.

RAMMARICO - Dario Fiorini rivive l'altalena di emozioni provate nella battaglia con i bianconeri: “Sicuramente c'è tanta amarezza - ammette l’universale -. Nel primo tempo del match di ritorno abbiamo dimostrato di avere tutte le carte in regola per passare il turno. Nella ripresa, però, siamo entrati in campo poco concentrati, e qualche esitazione ci è costata cara”. Il classe 2002, poi, si sofferma sull'intero cammino percorso quest'anno: “La stagione, anche se lunga e complicata, è stata molto entusiasmante. Nella prima parte di campionato siamo partiti un po' a rilento, lasciando tanti punti per strada, soprattutto tra le nostre mura. Già a metà anno la possibilità di una promozione diretta era minima. Quindi, ci siamo concentrati sull'accesso ai playoff, consapevoli che sarebbero stati una prova dura. Purtroppo, la gara di andata col Cures ha compromesso la nostra avventura”.

MATURAZIONE - In ogni caso, il viaggio fatto dal team guidato da Francesco Badaracco non può assolutamente essere ritenuto negativo: “È stata la prima stagione in Serie B per questo club. Abbiamo centrato l'obiettivo postseason e siamo riusciti a superare agilmente il primo step. Il futuro è tutto da scrivere e sono certo che potremo fare ancora meglio”. Dario, inoltre, ha sfruttato l'annata per crescere quanto più possibile a livello personale: “Per me è stata un'esperienza importantissima. Mi sono reso conto che giocare per una società che ha grandi ambizioni mette tutti in condizione di aumentare l'attenzione, facendo affrontare ogni sfida con il massimo della serietà. Sono maturato tanto. Giocare partite di un certo calibro mi ha responsabilizzato e mi ha insegnato a incanalare le emozioni nel modo giusto. Adesso so su cosa devo lavorare per migliorare ulteriormente”.

*foto Giampaolo Scanu
Francesco Di Luna

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