skin adv

Pescara-Okasa Falconara, sfida per il tricolore. D’Incecco e Ferrara chiamano i tifosi a raccolta

 13/06/2025 Letto 109 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Divisione Calcio a 5
Società:    VARIE





E sono tre. Con la gara secca del 15 giugno alle ore 21 – su SkySport e Youtube, al Pala Giovanni Paolo II – Ersilia D’Incecco e Erika Ferrara, simboli di Pescara e Okasa Falconara, si ritroveranno opposte per la “bella” di una serie di finali scudetto che dal 2021/22 ad oggi dice 1-1.

D’INCECCO - “Il classico dei classici”, così lo definisce capitan Ersilia D’Incecco, ribadendo l’importanza della sfida. “Ma arriviamo pronte. Penso che dopo la Coppa Italia, abbiamo meritato di essere qui: l’abbiamo voluto a tutti i costi, la forza di questa squadra è che se davvero vuole qualcosa, lavora sodo e se la va a prendere”. Per informazioni, chiedere al TikiTaka estromesso dalla corsa in due gare. “Siamo scese in campo convinte e con tanta fiducia l’una nell’altra. Il mio gol in gara -2? Come piace ad Amparo: due tocchi e gol al volo con tutta la squadra nella metà campo avversaria, a parte Mascia”. È stato proprio il derby a mandare il Pescara in finale. “Il campo ha parlato per noi, così come lo ha fatto per il Falconara: per essere qui, abbiamo superato la terza e la quarta forza del campionato. Ora il confronto è tra la prima e seconda al termine del girone di ritorno, vedremo chi avrà la meglio”. Un solo obiettivo condiviso per le biancazzurre. “Uscire dal campo in ogni caso soddisfatte, cosa che probabilmente non è accaduta nelle ultime stagioni. Dopo tre anni, ritroviamo una finale scudetto ed è un’occasione troppo ghiotta per lasciarcela scappare. Riportare il tricolore in Abruzzo sarebbe stupendo e non c’è un solo motivo per non crederci con tutte le forze”.

FERRARA - Le sta ancora recuperando Erika Ferrara, dopo aver scucito lo scudetto dal petto del Bitonto. “La rimonta da 4-2 a 4-4 subita all’extra time? A pensarci ora, va bene così: chiuderla prima dei rigori, sarebbe stato quasi troppo tranquillo – ci ride su ora il capitano delle citizens -. Scherzi a parte, giocare in casa ci ha dato un’energia disumana. E finalmente siamo riuscite a sfatare il tabù dei rigori: dopo due eliminazioni dal dischetto in Coppa, la gioia di superare la nostra avversaria dai 6 metri è stata enorme”. L’ha giocata a 21 anni, Ferrara, la prima finale della sua carriera. “Cosa servirà? Stare sempre sul pezzo, perché tutto può cambiare in un attimo. E poi cattiveria agonistica e voglia di giocare. Sarà strano: Sestari, ex del match, e D’Incecco contro di noi hanno prima vinto e poi perso, le stesse Taty e Pato – mie ex compagne – hanno vissuto quest’altalena, ma niente potrà distrarci perché in una gara secca sono sempre gli episodi a fare la differenza. Pescara? Verranno tanti di quei falconaresi che ci sentiremo comunque a casa. Tra club e Nazionale, non so quante gare ho giocato quest’anno, ma la stanchezza non esiste. Farò come mi ha suggerito Leti Cortès in gara -3: penserò fortissimo ad un’immagine bella, in attesa di vederla realizzata davanti ai miei occhi”.

SERIE A FABLESS - PLAYOFF SCUDETTO
QUARTI DI FINALE
1)
PESCARA FEMMINILE-CAGLIARI (gara-1 4-2, gara-2 5-2)
2) TIKITAKA FRANCAVILLA-KICK OFF 6-5 d.t.r. (3-2, 4-6)
3) BITONTO-CMB FUTSAL TEAM (2-1, 7-1)
4) OKASA FALCONARA-LAZIO (5-1, 7-2)

SEMIFINALI - GARA-3 - 08/06
X) PESCARA FEMMINILE-TIKITAKA FRANCAVILLA (gara-1 3-2, gara-2 9-4)
Y) OKASA FALCONARA-BITONTO ore 19 (4-2, 0-2)

FINALE - GARA UNICA - 15/06
PESCARA FEMMINILE-OKASA FALCONARA


*foto: Braga/Imatjon
Ufficio Stampa Divisione C5




COPIA SNIPPET DI CODICE

Pubblicità