Ogni partita mette in palio tre punti. Vero. Come è altrettanto cristallino che, soprattutto nel girone di andata, i punti pesano di più se conquistati contro una avversaria che ha il tuo stesso obiettivo. In questo contesto va inquadrato il successo della Roma 1927, al debutto, contro l’ambizioso Pirossigeno Cosenza. “Una volta passati in vantaggio, avevamo ben chiari la fisionomia della partita - spiega Reali – dovevamo stare attenti a non commettere errori nella nostra metà campo, sfruttando un eventuale loro sbaglia. Abbiamo concesso poco, sbagliando il meno possibile”. L’allenatore giallorosso chiosa con un monito da recapitare nella casella di posta di tutti coloro che puntano al traguardo intermedio, la Final Eight. “Adesso abbiamo solidità - conclude - cambiando tanto, siamo sempre competitivi”.

Redazione C5 Live

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