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La Pisana, U19 all'esame Roma 1927. Vinciarelli sfida il suo passato: “Sono i più forti, ma vogliamo capire chi siamo”

 23/10/2025 Letto 420 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Redazione
Società:    LA PISANA





Archiviate le prime tre giornate di campionato, nelle quali, dopo la vittoria all’esordio, sono arrivate due sconfitte, l’Under 19 de La Pisana si prepara per il big match contro la Roma 1927 Futsal.

ALTI E BASSI - “Ancora non sono riuscito a definire il nostro avvio - il pensiero del portiere Andrea Vinciarelli -. Siamo partiti con una grande prestazione di gruppo. Poi, i due stop consecutivi mi hanno fatto capire che non si può mollare mai un istante. Troveremo la giusta motivazione e determinazione per far valere ancora le nostre ambizioni”. Domenica, la sfida contro la Roma 1927 Futsal: “Affronteremo la compagine più forte della categoria, e mi aspetto una sfida tostissima sotto tutti i punti di vista: fisico, mentale, tecnico e tattico - avverte l’estremo difensore, ex di turno -. Non potremo calare neanche di un secondo a livello di concentrazione: daremo tutto per questa maglia e per questa società. Qualsiasi sia il risultato finale, capiremo concretamente che squadra saremo da qui alla fine della stagione. Per me non sarà una gara come tutte le altre: porto nel cuore ogni giocatore della Roma 1927 Futsal, e poterli rivedere e abbracciare sarà una grande emozione”.

SCELTA CONVINTA - Vinciarelli è approdato in estate nel club biancorosso: “Vivo alla Pisana ed esser entrato a far parte della squadra del mio quartiere è stato un onore - spiega -. Credo molto nel senso di appartenenza, sia il presidente sia il direttore me lo hanno subito trasmesso e ci siamo trovati immediatamente. Anche se avevo avuto altre proposte, non ci ho pensato un attimo e ho detto sì”. Per Andrea un passo significativo in vista del futuro: “Questa scelta è e sarà un momento importantissimo per la mia carriera: sono qui per aiutare e per dimostrare al mondo del futsal che potrò dire la mia nei prossimi anni. Cercherò di migliorare e apprendere il più possibile da un grande maestro come mister Marco Felici. Voglio ripagare, con le mie prestazioni, la fiducia della società”.


Paolo Trotta 





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