Laborvetro CLN CUS Molise, Sulmona, Defender Giovinazzo e, nello scorso weekend, la Cadi Antincendi Futura. Queste sono le quattro avversarie sconfitte consecutivamente in Serie A2 Élite dalla Lazio, la seconda forza del girone B al pari della New Taranto e dell’Academy Pescara. Nell’imminente Friday Night, al PalaOlgiata, i biancocelesti cercheranno dunque di consolidare il podio contro l’Italpol.

LE PREMESSE - Gli aquilotti, nell’ottavo round, dovranno però fare i conti con le assenze per squalifica del tecnico Maurizio Grassi e dei giocatori Luca Ferraro e Dario Sebastian Nardacchione, quest’ultimo autore di nove reti in campionato. Lorenzo Dal Lago, pur consapevole delle difficoltà, ripone la massima fiducia nel main roster capitolino: “Ci sono tanti ragazzi - esordisce il classe ’95 - che hanno giocato di meno in queste partite e che hanno voglia di farsi notare, quindi non siamo preoccupati. Contro l’Italpol, comunque sia, non dobbiamo abbassare la guardia, perché, nonostante la classifica (6 lunghezze, ndr), la loro rosa è di alto livello”.

IL PUNTO - La Lazio, finora, è stata capace di raccogliere quindici punti sui ventuno a disposizione, ma l’ex Lido di Ostia sa che il suo team avrebbe potuto metterne in cassaforte addirittura di più: “La prima parte di stagione è stata buona, ma non la definirei positiva - afferma il numero 8 -, perché abbiamo perso qualcosa per strada in delle gare dove abbiamo creato occasioni”. Reduce da una buona performance contro la Futura, condita da un gol e da tre traverse ravvicinate, il centrale/laterale fa poi il punto sulla condizione generale, sua e dei compagni: “Anche per me questo avvio è stato buono, senza sbilanciarmi. Stiamo e sto crescendo fisicamente. Come alchimia, inoltre, ci conosciamo sempre meglio, essendo noi una squadra con tanti elementi nuovi, e devo dire che iniziamo a carburare”, conclude Dal Lago.

Alessandro Cappellacci

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