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Real Castel Fontana, nel fortino del PalaCesaroni arriva La Pisana. Liberati: “Servono fame e voglia”

 28/11/2025 Letto 116 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Alessandro Pau
Società:    REAL CASTEL FONTANA





La scorsa settimana ha ritrovato il successo in esterna dopo due sconfitte consecutive fuori casa; domani, invece, il Real Castel Fontana torna a calcare il palcoscenico del PalaCesaroni, palazzetto in cui i rossoneri hanno finora conquistato sempre l’intera posta in palio. Al cospetto dei rossoneri ci sarà La Pisana, compagine neopromossa e alle prese con un avvio di stagione - almeno dal punto di vista dei risultati - non entusiasmante. Ma quella biancorossa è una squadra interessante, che fa dell’intensità e dell’agonismo i suoi punti di forza. Per il capitano Stefano Liberati e i suoi soci sarà un pomeriggio intenso, in cui combattere per proseguire questo buon momento.

LIBERATI - Una settimana fa, nella vittoria sarda sul Villaspeciosa, il capitano ha trovato anche il suo primo gol in campionato: “Abbiamo ritrovato la vittoria in trasferta, che è un fattore importante: se vogliamo competere per le posizioni di vertice dobbiamo saper vincere anche fuori casa. Dopo la batosta di Ardea il gruppo ha reagito con grande carattere: è una squadra forte, coesa, che sta lavorando bene e crede in ciò che viene svolto in allenamento. La classifica ci indica come la terza forza del campionato, ma è ancora presto per i verdetti. Abbiamo obiettivi chiari fissati dalla società e metteremo tutto il nostro impegno per arrivare fino in fondo”.

Domani pomeriggio al PalaCesaroni ecco La Pisana: “Affrontiamo una squadra pericolosa, ricca di giocatori d’esperienza: dovremo studiarla nei minimi dettagli. Farà la differenza la voglia e la fame che abbiamo dimostrato negli ultimi due incontri: non dobbiamo abbassare la guardia. Dovremo entrare in campo con l’atteggiamento giusto fin dal primo minuto e proseguire questa striscia positiva. Per restare lassù è necessario macinare risultati, partita dopo partita; al giro di boa faremo i nostri calcoli”.


Alessandro Pau

 





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