Sabato a Bitonto, primo successo stagionale lontano dall'Abruzzo per il Futsal Ortona, impostosi 4-3 al termine di una gara dalle mille emozioni.

A lungo attesa e fortemente voluta, questa prima vittoria in trasferta potrebbe costituire una svolta positiva della stagione, come conferma mister Gianluigi Tavone: "Era fondamentale per noi sbloccarci fuori casa, perché nelle gare casalinghe, in campionato e in coppa, avevamo già dimostrato di essere una squadra temibile, capace di giocarsela con tutti. A Bitonto siamo stati bravi a sfruttare i momenti della partita, a colpire quando ne abbiamo avuto la possibilità, a soffrire quando dovevamo farlo, e sono arrivati così tre punti fondamentali. Il nostro portiere ha parato quando è stato chiamato in causa, ma anche il loro (penso alla superiorità numerica che non siamo riusciti a sfruttare) si è fatto valere. Ora serve la continuità, perché è un campionato strano, e bastano 3 punti in più o in meno per ritrovarti su o giù in classifica. Cerchiamo di recuperare tutti

Rispetto a inizio anno, in cosa vedi cresciuti i tuoi ragazzi?
"Mentalmente. A parte i nuovi e i pochi giocatori di maggiore esperienza, il grosso del roster veniva da una stagione molto difficile, in cui in ogni partita si scendeva in campo, se non convinti di perdere, comunque con paura e con poca convinzione. Da inizio anno stiamo lavorando su questi ragazzi per convincerli invece del loro valore, che possono dare tanto, che possono fare la differenza in un campionato di A2. C'è ancora da lavorare in questo senso, ma a fine novembre posso dire che su giocatori come Ammirati e Annibale, i primi frutti di questo lavoro cominciano a vedersi".

Ufficio Stampa Futsal Ortona

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