Road to Supercoppa, da Manila a Falconara senza passare per il via: Ferrara e Luciléia presentano la sfida
Dal Mondiale di Manila alla Supercoppa del PalaBadiali senza passare per il via. Erika Ferrara e Luciléia, l’una capitano dell’Okasa Falconara e l’altra del Bitonto, continueranno a scrivere la storia di una disciplina che le ha viste sempre vincenti negli ultimi anni. Entrambe vanno a caccia di un tris che sarà leggenda, ma a soltanto una - il prossimo 13 dicembre (ore 20:45) - potrà fregiarsi ancora una volta del titolo di “super” regina della competizione.
ERIKA FERRARA - “Vengo da un mese di pura follia - racconta Erika Ferrara, riferendosi alla rassegna iridata vissuta nelle Filippine - e riabbraccio il PalaBadiali in un’occasione speciale. Vogliamo questo titolo, e lo vogliamo soprattutto per quelle persone che hanno aiutato la mia squadra nella preparazione mentre noi Azzurre lottavamo per il Mondiale. Pur non essendo il solito Bitonto, così come noi non siamo le stesse, dobbiamo stare attente a delle individualità importanti. Sarà una partita di sacrificio. Ma ormai ci conoscete: quando scendiamo in campo lo facciamo con la forza di una comunità intera”.
LUCILEIA - Sul tetto del mondo con il suo Brasile, con gli occhi pieni di lacrime e con il sorriso di una bimba. Luciléia Renner Minuzzo fa fatica a distinguere il sogno della realtà, perché in questo caso coincidono perfettamente. “Dopo questa straordinaria tempesta di emozioni chiamata Mondiale, la testa ora deve necessariamente settarsi sulla Supercoppa: è la prima finale di quest’anno – racconta il capitano che sta per vivere la sua decima in neroverde – e ovviamente vogliamo portarci a casa anche questo trofeo. Abbiamo pochi giorni per lavorare tutte insieme, ma credo profondamente nella forza del gruppo. Il 13 dicembre saremo pronte a questa sfida”.
Ufficio Stampa Divisione Calcio a 5
Articoli correlati

