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#futsalmercato, Ulivi Village: ufficiale Simone Ferraris. "Mi piacciono le sfide difficili"

 12/12/2025 Letto 118 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    ULIVI VILLAGE





Simone Ferraris è il nuovo innesto per la prima squadra dell’Ulivi Village.

Cosa ti ha portato ad accettare il progetto degli Ulivi Village in corso d’opera? Come ti senti e cosa pensi del percorso che si può fare da qui in avanti?
“Sono arrivato agli Ulivi con grande entusiasmo perché mi piacciono le sfide difficili. In più il mio affetto nonché stima per il mister Rossi è immensa e non potevo non dargli una mano. Ho visto tanti giovani e questo mi piace tanto, hanno da dare tanto secondo me e se avranno la giusta voglia e umiltà nel rubare anche con gli occhi e con le orecchie dai senior e ovviamente dal Mister, possono migliorare ancora tanto e questo potrebbe fare la differenza. Questo sport è stupendo perché imprevedibile e io personalmente scenderò in campo tutti i sabati per provare a fare punti perché nulla è scontato fino a che la palla è rotonda”.

Raccontaci le tue esperienze principali e i 3 momenti che ti restano impressi nella mente in questi anni
“Raccontare le mie esperienze principali sarebbe troppo lunga: purtroppo o per fortuna ormai sono 34 anni che sto sui campi come giocatore e sono 15 che alleno. Ho allenato dai minipulcini al professionismo e ho giocato in tante tantissime squadre fino all'A2. Se mi chiedi 3 momenti a cui sono legato ti direi sicuramente il mio primo anno di calcio a 5 quando mister Rossi mi convinse a lasciare il calcio a 11 per firmare con l’Under 21 dell’Olimpus (all’epoca era il campionato più importante a livello giovanile) e subito vinsi il titolo di Capocannoniere. Poi sicuramente porto nella mente la conquista dell'A2 e promozione in Serie A. E da allenatore 2 anni fa la vittoria dello scudetto U17 con la Roma C5 che porterò sempre nel cuore”.

Quali sono gli obiettivi che vi siete posti? Cosa ti senti di trasmettere alla squadra?
“L'obiettivo è uno: la salvezza. Sarà difficilissimo e se mai dovesse arrivare significa che siamo riusciti in un miracolo sportivo ma personalmente a me più sono difficili le sfide e più mi stimolano. Alla squadra posso sicuramente offrire la mia esperienza: aldilà del discorso tecnico, sento di poter dare tanto ai miei compagni, tutti ovviamente più giovani di me. Spero che accettino e che accolgano ogni singolo consiglio o "rimprovero" perché sarà sempre fatto per la loro crescita personale e calcistica e mi sento di poter trasmettere quello spirito combattivo di chi ne ha già vissute tante di battaglie e non si è mai tirato indietro. “La fortuna aiuta gli audaci", e vi garantisco che è cosi visto che "qualche trofeo" da giocatore e da allenatore l’ho messo in bacheca”.


Ufficio Stampa Ulivi Village

 





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