Gli Azzurri Conversano non riescono nell’impresa di sbancare il Palazzetto dello Sport di Turi e al termine del match degli ottavi di finale della Coppa Italia di Serie C1 sono costretti a dire addio alla competizione. Contro i padroni di casa del Thuriae la banda del presidente Mino De Girolamo gioca un buonissimo primo tempo, ha un ottimo approccio anche alla ripresa, ma poi deve arrendersi alla forza della compagine locale e anche alle discutibili decisioni di una coppia arbitrale non certo irreprensibile.

PRIMO TEMPO - Senza Renna, Caradonna, Grieco, Satalino e anche Paragò, infortunatosi in settimana, mister Giliberti si affida al quintetto iniziale formato da Grimaldi, Detomaso, Cannone, Masi e Fanelli, mentre sul fronte opposto ci sono Ritorno, Campagna, Valentini, Gutierrez e Ciavarella. In avvio sono i padroni di casa a farsi preferire e a cercare con maggior insistenza la via della rete. Grimaldi si fa trovare pronto dopo poco più di due minuti sulla conclusione di Valentini ripetendosi trecento secondi più tardi sul tentativo di Gutierrez. Il Conversano, invece, risponde all’alba della seconda metà di frazione con la connessione tra Sportelli e Lapertosa che manda il 7 azzurro a tu per tu con Ritorno il quale respinge in maniera prodigiosa. Scampato il pericolo i turesi si rituffano in avanti a caccia del vantaggio e in pochi secondo colpiscono un palo esterno e un palo pieno con il solito Valentini. Sono gli episodi che fanno da prologo al gol dell’1-0 siglato da Campagna che, al termine di un bello spunto personale, scarica di sinistro alle spalle di Grimaldi. Per gli ospiti e per i tantissimi tifosi giunti a Turi è una doccia freddissima anche se prima dell’intervallo capitan D’Ecclesiis vanno vicini al pareggio con Lapertosa, fermato ancora dal un attento Ritorno.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa gli Azzurri tornano in campo con tanta voglia di riscatto e l’espulsione dopo appena due minuti di gioco di Ciavarella sembra cambiare l’inerzia della partita con gli Azzurri che provano subito a sfruttare la momentanea superiorità numerica con il destro secco di Fanelli su cui Ritorno fa buona guardia. Ma un minuto più tardi, proprio nel momento di pressione dei conversanesi, un pasticcio difensivo di Grimaldi, sino a quel punto superlativo, spalanca le porte del 2-0 a Valentini. A questo punto il match entra nella sua fase più calda con la banda del presidente De Girolamo che con grande orgoglio tenta di rimanere aggrappata al treno della partita affidandosi alla caparbietà di Fanelli davvero sfortunato sul diagonale a botta sicura che sbatte sul palo. Siamo al minuto numero 6 del secondo tempo e la sensazione è che gli ospiti avrebbero ancora cartucce da poter sparare per rimanere in partita. Il condizionale, però, è d’obbligo perché le decisioni arbitrali che arrivano al 10’ e al 12’ indirizzano irrimediabilmente la contesa e la qualificazione. Nel giro di una manciata di secondi, infatti, i direttori di gara prima mandano anzitempo sotto la doccia Detomaso per un fallo ai danni di Denovellis e conseguente doppio giallo e, successivamente, puniscono con un rigore ed espulsione una netta respinta di petto di Cannone nel cuore dell’area di rigore. Il tris di D’Alessandro e il poker di Valentini, di fatto, servono solo per le statistiche, mentre di positivo per gli Azzurri c’è la reazione finale e la voglia di non sentirsi mai domi, malgrado il gol di Fanelli (con possibile tocco decisivo di Lapertosa) a cinque dalla fine non serva per rimettere tutto in discussione. Al suono della sirena, dunque, il tabellone luminoso del palasport turese dice 4-1 per il Thuriae che nel prossimo turno affronterà il momento.

Ufficio Stampa Azzurri Conversano

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