Un derby spettacolare al PalaCesaroni: Ecocity Genzano e Roma 1927 si rincorrono fino al 2-2
All’Ecocity basta un minuto per squarciare il derby: palla profonda di Micheletto, quasi a disegnare il movimento a De Oliveira, che senza guardare la porta calcia la sfera alle spalle di Sarmiento. La reazione della Roma non tarda ad arrivare: prima la conclusione di Fortino, che fa distendere Mammarella, poi il palo colpito da Avellino. Al 6’ Fortino da una palla scomodissima in orizzontale, spedendo in porta Tonidandel che però cestina faccia a faccia con l’estremo difensore. È strepitoso Sarmiento a tenere in piedi i giallorossi, alzando in calcio d’angolo al 14’ il destro potente di Taborda. Dall’altra parte Cutrupi non ha la prontezza giusta per ribadire in porta l’assist di Di Eugenio, soltanto esterno della rete. Un minuto più tardi Barichello ha un’altra chance, simile a quella precedente di Tonidandel, ma calcia basso e Sarmiento lo blocca in uscita. Agli sgoccioli del primo tempo la Roma costruisce il pareggio: lancio col contagiri di Biscossi per Fortino, il pivot lavora il pallone e lo riaccomoda per il 24 di Reali, che di prima intensione lo spedisce all’incrocio.
SECONDO TEMPO – La prima giocata è degli ospiti: Isgrò chiede lo scambio a Fortino, e piazza sul secondo palo, dove arriva in allungo Mammarella a dire di no. Vicina al nuovo vantaggio al 5’ la squadra di Colini, ma è un super riflesso di Sarmiento, sul tacco di Barichello, a trattenere in gola l’urlo dei tifosi aracioneri. Alla metà esatta della ripresa la Roma completa la rimonta: Avellino calcia di punta anticipando Canal al limite dell’area, Mammarella ci arriva in qualche modo, ma sulla respinta ci arriva Cutrupi prima di tutti e palla sotto la traversa. Nei successivi tre minuti Taborda prova per due volte a riportare il match in equilibrio, ma senza fortuna: nel primo tentativo ci arriva Di Eugenio sulla linea, a risputare la sfera fuori dalla porta, mentre sull’altra ancora un determinante Sarmiento. Al 16’ però arriva l’episiodio che premia i padroni di casa degli sforzi fatti: a Mohabz viene lasciato troppo spazio per accendersi, ragionare e calciare… piccola deviazione di Avellino che manda fuori tempo il portiere giallorosso, e gara che torna in parità. È anche l’ultima occasione di uno spettacolo bellissimo al PalaCesaroni, che termina 2-2.
Ufficio Stampa Ecocity Genzano
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