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Pompilio illude: la Virtus Sora crolla in casa 6-1 contro la Forte Colleferro

 01/02/2020 Letto 384 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VIS SORA





Tra le mura amiche, ieri sera venerdì 31 gennaio, pur disputando una buona gara e colpendo in più di una occasione i legni della porta avversaria, le bianconere sono state sconfitte con il risultato, fin troppo pesante, di sei reti a una dalle colleghe del Forte Colleferro.

PRIMO TEMPO - L’incontro iniziava subito bene la compagine di casa e già all’8′ si portava sull’uno a zero, con un colpo di testa sotto porta di una strabiliante Katia Pompilio, sugli sviluppi di un corner calciato con maestria da Chiara Regolare. Nemmeno il tempo di rifiatare e, 60” più tardi le ospiti con Oseni infilava di giustezza l’estremo difensore locale ristabilendo la parità. Subito dopo Katia Pompilio si metteva in mostra scolpendo per due volte i montanti della porta difesa dal portiere ospite. La Virtus provava a cercare il raddoppio, ma subiva il secondo uppercut da parte delle avversarie le quali, al 15′, al termine di un’azione insistita raddoppiavano il conto dei gol con Nikay. Intorno al 20′ l’arbitro ravvisava un’irregolarità nell’area di rigore del Colleferro e decretava il penalty appannaggio delle calciatrici bianconere. Dal dischetto si portava Barbara Raponi che si vedeva respingere il pur violento tiro dal portiere ospite. Prima della pausa ancora un botta e risposta da parte della Raponi e dell’estremo difensore ospite, che non si faceva sorprendere.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa, a causa forse anche di un calo fisico, le atlete sorane si difendevano con le unghie e con i denti, ma al 39′ capitolavano per la terza volta sulla conclusione di un bel tiro dalla lunga.  Loreta Tersigni portiere bianconero, sembrava una saracinesca, ma al 47′ un qui pro quo difensivo, generava il quarto sigillo delle ospiti apposto dalla solita Giuliani… un classico gol di… ‘rapina’. Ma la sofferenza della squadra di casa non era ancora finita, perché al 50′ le ospiti con Noro con una felice intuizione trafiggeva per la quinta volta l’ottimo portiere bianconero. Doppio ‘break’ per le ospiti con Fiorentini e compagne che dapprima con la Nikay e, di poi con la Oseni centravano in pieno l’incrocio dei pali. Non erano altro che il prologo del sesto gol, firmato dalla Oseni con un tiro che si conficcava tra palo e portiere e finiva nel sacco. In pieno recupero la Massicci trovava il modo ed il tempo per sbagliare un tiro libero, spedendo il pallone sul fondo.

L’ANALISI - Una bella partita giocata dalle bianconere che se da un lato non riescono a muovere la classifica esprimono un bel gioco che non si vedeva in precedenza.  Nonostante la sconfitta maturata per stanchezza fisica e per malasorte, il morale e buono. Ora si pensa subito a voltare pagina ed a cercare di fare risultato venerdì prossimo allorquando le bianconere nell’ultima del girone di andata andranno a fare visita alla Roman 91, squadra forte di cui se ne parla molto bene.


Ufficio Stampa Virtus Sora C5



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