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Cataforio nel post Atkinson: "La quantità  c'è. Ora la qualità "

 14/06/2020 Letto 428 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CATAFORIO





Il comunicato n. 214/a, della FIGC, ha sancito la conclusione della stagione sportiva 2019/2020 ed il Cataforio avrà diritto di partecipare anche per il prossimo anno al campionato di Serie A2, in virtù del nono posto ottenuto. La nuova stagione si è aperta con la partenza di Ricardo Atkinson che segna la fine di un ciclo vincente, la società però deve guardare avanti ed è già al lavoro per programmare la stagione 2020-2021 ed a confermarlo sono le parole di Roberto Zema, vice-presidente dei reggini.
 
Roberto, è partita la programmazione per la prossima stagione…
“Non si può parlare di programmazione vera e propria data l'incertezza che regna sovrana in ambito Divisione. In questi anni abbiamo sempre cercato di programmare in funzione degli obiettivi e principalmente in relazione alla disponibilità finanziaria ed anche se abbiamo cercato di essere cauti ed attenti abbiamo commesso degli errori. A maggior ragione, per le conseguenze di questa pandemia oltre che sanitaria anche economica, la società dovrà stare molto attenta e lungimirante nelle decisioni che dovrà prendere. Non si può programmare una stagione se prima non si conoscono le regole del gioco, si rischia di fare degli investimenti che non produrranno niente anzi avranno l'effetto contrario portando in default le società, come già sta succedendo a livello nazionale”.
 
Con la partenza di Atkinson la squadra perde il più importante riferimento offensivo; in tal senso come si sta muovendo la società per la creazione del prossimo roster?
“La partenza di Ricardo lascia un vuoto enorme sia a livello di rosa che sul piano umano, difficilmente rimpiazzabile, purtroppo tutte le cose belle hanno un inizio ed una fine. Come dicevo prima, al momento la nostra priorità non è buttarci sul mercato, la vana gloria non ci riguarda, aspetteremo che la Divisione emani le direttive della prossima stagione nella speranza che le principali richieste fatte da tutte le società trovino conferma da parte del Consiglio Direttivo della Divisione. Sicuramente, data la crisi economica che si sta attraversando, per società come la nostra che vivono di sponsor e pubblicità sarà un po’ dura ed una scelta già concordata dai soci è quella di ridurre i costi di nostra competenza e sperare che la Divisione ci dia una mano a farlo. Questo porterà a lavorare ancora di più sul proprio bacino di atleti e cercare di confermare lo zoccolo duro dello scorso anno, una volta avute maggiori certezze sul prossimo campionato cercheremo di aggiungere qualche elemento che possa dare qualità ad un gruppo già consolidato. È ovvio che ci saranno delle partenze sia per motivi di studio sia per motivi lavorativi, come potrà succedere che qualche nostro atleta accetti altre proposte da altre società, sono fattori che bisogna mettere in conto, d’altronde possiamo vantare un parco giocatori italiani di tutto rispetto. Inoltre con il rientro dei prestiti dei vari Laganà, Alessio Labate, Sarica ed altri, non avremo problemi sulla quantità mentre la qualità su alcuni giovani atleti ancora deve emergere; questa sarà la scommessa di quest’anno del Cataforio e sarà il compito dei mister vincerla”.
 
Alla base del progetto Cataforio ci sono sempre i giovani ed il settore giovanile ed anche quest’anno dall’U19 sono stati aggregati in prima squadra i vari Barbaro, Adornato, Casile, Torino, tutti andati a segno, senza dimenticare i portieri Mancuso e Demetrio Laganà. Avanti tutta dunque anche in ambito giovanile…
“Come ho appena detto la prossima stagione sportiva possiamo considerarla di transizione per ovvi motivi, di conseguenza è l’occasione buona per aggregare più giovani possibili alla prima squadra principalmente quelli che già hanno esordito lo scorso anno. Il direttore Ferrara ha continuato a lavorare anche in periodo di lockdown e sicuramente vedremo i risultati a breve. Lo abbiamo sempre affermato e continueremo a sostenere che l’unico investimento mirato alla crescita di una società è il settore giovanile”.
 
Capitolo impianto sportivo, ci saranno novità rispetto alla passata stagione?
“Ci stiamo muovendo anche per l’impianto anche se le scelte non sono tante. Sempre nell’ottica del contenimento dei costi ci stiamo organizzando per far giocare tutte le nostre categorie al chiuso. La prossima settimana lavoreremo alla soluzione del problema”.
 
Fabrizio Cantarella
Ufficio Stampa Asd Cataforio


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