Gli stimoli sono la benzina di ogni atleta. Jonathan Gastaldi, dopo essersi congedato dalla CTS Grafica, è pronto a ricominciare con rinnovato entusiasmo una nuova avventura e lo fa scegliendo la Futsal Ossi, nella sua Sardegna. “Sono felice di poter indossare questa maglia, per la quale sono passati tanti grandi giocatori”, esordisce l’esperto classe ’85.

LA SCELTA - Per Gastaldi è stato semplicissimo dire di sì alla chiamata del club gialloblù: “Ho accettato la proposta perché è già da qualche stagione che sono in contatto col direttore sportivo Michele Ardito - svela -. Ci siamo trovati sin da subito e non ho avuto difficoltà a sposare il progetto”. La programmazione in casa Ossi, infatti, ha dato parecchia fiducia a Gastaldi in vista della prossima annata: “Questa è una società solida e seria, che merita palcoscenici importanti - sottolinea -. Sono certo che ci potremo togliere grandi soddisfazioni, ma come dice il diesse: “Partire dal basso”, poi chissà…”.

CTS GRAFICA - Gastaldi condivide il suo amore per il futsal con la sua metà Ai Haruyama, anch’ella calcettista, ragion per cui nella passata estate ha optato la strada di Città di Castello: “Inizialmente avevo preso accordi con il Barletta in Serie A2, che nei miei riguardi si è comportata in maniera perfetta - spiega -, ma per far combaciare il tutto con la mia compagna ho deciso di rimanere in Umbria”. Un anno che, nonostante l’interruzione forzata causa pandemia, è stato comunque positivo per l’universale: “Una società come il CTS Grafica, fatta di persone davvero eccezionali, non è facile da trovare - asserisce -. Inizialmente abbiamo avuto, per vari motivi, problemi di risultati, ma la svolta è arrivata grazie al mercato di riparazione e, prima dello stop causato dal Covid-19, stavamo cominciando a dire la nostra”.

AMBIZIONI - Il fattore Sardegna potrebbe essere determinante affinché Gastaldi disputi un’eccellente annata nella Serie B che verrà. “Lo scorso anno avrei potuto dare di più - ammette -, ma ho comunque dato il mio apporto e, come voto, mi darei la sufficienza. All’Ossi, sfruttando il fatto di essere tornato nella mia terra, punterò sicuramente a ottenere un bel dieci in pagella”. Con queste ottime premesse, l’ex Mirafin è preparato a dare il massimo per la sua nuova maglia gialloblù: “Spero di fare la differenza in ogni partita e di raggiungere subito la salvezza, per poi divertirci giocando mentalmente più liberi - chiosa -. Conosco già di nome qualche mio compagno e, a mio parere, abbiamo una rosa di qualità: tutti quanti insieme faremo il possibile per disputare una grande stagione”.

Alessandro Cappellacci
*foto: Polisportiva Forte Colleferro

Articoli correlati