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Anzio, Di Fazio presenta la stagione: "Girone complicato. Servirà  tempo e fiducia"

 09/10/2020 Letto 377 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CITTA DI ANZIO





Città di Anzio ci siamo. Intervista a mister Di Fazio, alla vigilia dell'esordio casalingo contro la Technology.

Sabato si scende in campo con la Technology, siamo pronti?
Finalmente iniziano i campionati e la prima partita ha sempre un aspetto emotivo maggiore: un mix di voglia e tensione, sempre molto bello da vivere. Se siamo pronti lo dirà il campo, unico giudice capace di darci valutazioni sulle nostre prestazioni.

Come stanno i ragazzi?
Posso dire che abbiamo lavorato con intensità e i ragazzi si sono messi totalmente a disposizione. Un gruppo nuovo, con un nuovo allenatore, ha bisogno di tempo per trovare la quadra, per entrare in alcuni principi di gioco. Ho cercato di aggiungere, agli insegnamenti degli allenatori precedenti, tutte le mie competenze e spero di vedere al più presto una squadra che si esprima in una costruzione di gioco qualitativa. “Costruire” deve essere il nostro principio cardine.

Cosa l'ha colpita maggiormente in questo periodo di preparazione?
Mi ha colpito la voglia di crescere di questa società. In una fase storica, dove le scusanti riempiono bocche, messaggi e chiacchiere da bar, ho trovato gente che vuole crescere e far crescere. Ho a disposizione collaboratori validi e dediti alla causa, dirigenti attenti e scrupolosi. Lavorare ogni giorno può portare questa società ad essere una realtà solida della nostra zona, partendo dai settori giovanili, dal futuro della scuola calcio a 5, dalle formazioni di tecnici che hanno voglia e competenza.

Per via delle restrizioni dovute al nuovo protocollo Anti-Covid, la società ha deciso di mandare la partita in diretta streaming sulla propria pagina. Un bel gesto.
La società ha deciso di investire su un nuovo palazzetto, perdendo quella che ai più sembrava essere un’arma a favore. Ma le dimensioni giuste del campo offrono un calcio a 5 migliore per tutti e non ho esitato ad avallare la scelta di virare verso Nettuno. Mandare le partite casalinghe in diretta è un ulteriore segno di volontà di crescita societaria, per permettere al nostro movimento di avere sempre più visibilità e a i nostri sostenitori di vivere la competizione.

Dove può arrivare l’Anzio e come vede il girone?
Girone complicato, dove le ciociare sono competitive e forti nei fattori campo, le romane sono molto qualitative e le castellane sono società di lungo corso, scaltre e abituate alla categoria. Vedo Frosinone, Ciampino e Palestrina un passo avanti alle altre. Ci sono molti allenatori bravi in questo girone, se pensiamo che una neopromossa come il Gap ha Pomposelli che rimane un allenatore di categorie nazionali. La sorpresa sarà il Genzano, che ha un gruppo storico al quale si è aggiunto uno staff di estremo valore e dei giovani bravi. L’Anzio deve mangiare tanto fieno per poter provare a galoppare, serve tempo e fiducia nei ragazzi della nostra zona. Il mio impegno sarà dedicato a costruire con pazienza una squadra che abbia identità e appartenenza, tentando di mettere un primo tassello di crescita in questa mia nuova esperienza portodanzese.


Nicholas Di Stefano
Ufficio Stampa Città di Anzio



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