Lo sport è vita, lo sport è aggregazione, lo sport è movimento. Non si può e non si deve fermare lo sport. Fermare lo sport significa andare in contrapposizione con il significato intrinseco che la parola sport rappresenta nella sua accezione di movimento, continuità e quindi salute. È questa l’essenza del pensiero del presidente dello Sporting Venafro, Gianluca Primavera, società di calcio a 5 di Venafro che vuole farsi portavoce di una ideologia che va in contrapposizione su quanto sta accadendo al mondo dello sport e, più da vicino, al futsal.

PRIMAVERA - “È giusto tenere alta la guardia, è giusto temere questa pandemia, ma non dobbiamo dargliela vinta accettando passivamente o in maniera sfiduciata qualsiasi avvenimento, qualsiasi notizia, qualsiasi decisione o qualsiasi numero ci venga sottoposto quotidianamente da stampa, social e media in generale. Il calcio a 5 e lo sport devono andare avanti, non dobbiamo arrestare la nostra voglia, la nostra passione. Dobbiamo solo agire, seguendo delle regole più restrittive si, ma altrettanto semplici da attuare facendo appello al senso di responsabilità di ciascuno di noi, dei nostri dirigenti, dei nostri atleti e delle nostre famiglie. Io credo che i numeri che quotidianamente ci vengono sottoposti sono preoccupanti ma non del tutto allarmanti al punto da fermare delle competizioni nella loro totalità; sarebbe più giusto a mio avviso, laddove vengano accertati casi di positività (o sospette positività) che vengano isolati e mantenuti a riposo solo i soggetti interessati (vedi il caso Ronaldo-Juve – la squadra ha proseguito la sua attività in totale sicurezza). Ciò che credo sia necessario in questo momento è, innanzitutto evitare speculazioni da parte del movimento calcio a 5 e dei suoi protagonisti, garantendo un alto livello di credibilità di questo sport e consentendo a tutte le società che hanno fame di sport di onorare gli impegni presi nei confronti della Divisione calcio a 5, dei propri tesserati e di tutto l’indotto che ruota attorno ad un club sportivo. Il sottoscritto chiede a tutti la massima collaborazione e approfitto di questo comunicato stampa per chiedere a chi ci dirige un tavolo tecnico dove sedersi e discutere di un protocollo attuativo semplice, ma al tempo stesso rigido, che ci consenta di portare avanti quella sana (o folle per qualcuno) passione che ci permette di distogliere l’attenzione dalla solita quotidianità, di avere una valvola di sfogo e quelle 2-3 ore di adrenalina che il calcio a 5 sa regalarci e che ci rigenera poi per una nuova settimana di intenso lavoro. Il protocollo sarà l’occasione per responsabilizzare e responsabilizzarci tutti e sono certo che tutte le società saranno in grado di impegnarsi al massimo delle loro possibilità per far si che questa disciplina possa continuare il suo corso naturale ed arrivare fino alla fine del campionato nella massima sicurezza. Non credo sia impossibile o utopistico trovare una soluzione e sono certo che con la collaborazione di tutti, questo campionato potrà proseguire e, credetemi, qualora dovessimo riuscire in questo intento, a maggio non avremo un solo vincitore in ogni categoria, ma saremo tutti vincitori protagonisti perché saremo stati in grado di far vincere lo sport e di far vincere la vita!”

Ufficio Stampa Sporting Venafro

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