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Aiello presenta il suo Performance Lab: «Il futsal non è solo talento»¦»

 27/09/2021 Letto 823 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Alessandro Cappellacci
Società:    FUTSAL PESCARA





Nel mondo dello sport agonistico, dove il futsal non fa eccezione, quella del preparatore atletico è diventata una figura imprescindibile. Perfettamente conscia di ciò, la dirigenza del Pescara 1997, quando ha stilato l’organigramma della stagione 2021-22, non ha dunque rinunciato alla preziosa collaborazione di Paolo Aiello. “Non si siamo più l’AcquaeSapone - premette il Profao - né il Colormax, ma so anche che tutto ciò è nato mettendo insieme il meglio delle due precedenti società”.

PESCARA - Lo storico preparatore dell’ormai ex A&S, infatti, ripone la massima considerazione nel roster che prenderà parte all’imminente categoria regina del calcio a 5 nostrano: “Abbiamo un gruppo valido ed esperto - asserisce -. Non siamo più una testa di serie, certo, ma con impegno e sacrificio possiamo fare bene”, dichiara Aiello, pienamente fiducioso, quindi, del rinnovato Pescara: “Con il corretto lavoro - prosegue - potremmo creare un progetto vincente. Per fare ciò, dobbiamo in primis calarci in questa nuova realtà”. Il prof, in effetti, si è già ambientato a meraviglia nel team di Saverio Palusci: “Collaboro con un tecnico molto preparato e che ha particolarmente a cuore la parte atletica - sottolinea -. Questo, può soltanto che giovare alla squadra”.

PERFORMANCE LAB - Aiello, parallelamente al Pescara, a partire da questa stagione si occuperà anche del neonato Performance Lab: “Il sottoscritto, Alessandro Lonero - preparatore della Sandro Abate - e Andrea Licciardi - ex responsabile nello staff del Torino Primavera - abbiamo sviluppato questo prodotto a supporto degli allenatori, dei dirigenti e degli stessi giocatori - spiega -. La piattaforma, tra i vari servizi, offre quelli di internship, webinar e il corso sulla “performance di futsal”, il primo in assoluto relativo alla nostra disciplina”. Il vice coach biancoblu, grazie proprio al suo Lab, vuole offrire il suo contributo affinché il mondo del calcio a 5 italiano cresca ancora: “La nostra realtà può mettere in evidenza quanto c’è di bello nel futsal - chiosa -, che non è solo talento ma anche performance. Faccio questo lavoro da circa venti anni e so bene quanto sia necessario disporre di un preparatore che conosca realmente le esigenze di questo sport”. E se lo afferma Aiello, c’è da fidarsi.


Alessandro Cappellacci



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