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Domani lo scontro col Subiaco, Marangi: «In campo carichi»

 20/02/2015 Letto 537 volte

Categoria:    Serie D
Autore:   
Società:    SPORTING CLUB PALESTRINA





Ferma la seconda posizione in classifica pari punti col Nazareth, lo Sporting Club Palestrina di mister Anconitano si appresta a tornare in campo, domani, per quello che sarà il secondo scontro diretto del girone di ritorno. Dopo la bella vittoria conseguita sul terreno del Città di Cave, i verde-arancio tornano dunque in casa per ospitare la Vis Subiaco ad un solo punto di distacco: una gara ostica che sarà vitale mettere a bottino, per continuare a perseguire l’obiettivo promozione. Francesco Marangi, secondo portiere della prima squadra prenestina, ci racconta il clima in casa.


VIS SUBIACO - “Nel derby col Cave abbiamo fatto una bella prestazione, contro una squadra organizzata, anche se ha fatto pochi punti, che in domestica è sempre riuscita a mettere in difficoltà le prime classificate. Arriviamo alla gara col Subiaco molto carichi quindi, ma sarà dura. Nel match d’andata abbiamo dimostrato di essere superiori, vincendo in trasferta. E onestamente, coi dati disponibili da questa sfida precedente, ci ha stupito un po’ che la Vis sia riuscita a macinare così tanti punti: sta evidentemente crescendo, rivelandosi un team organizzato e forte. Non che la loro prestazione all’andata sia da sminuire, intendiamoci: fu una buona gara, e il loro Matteo Celletti si fece ben vedere. Ma alla fine il divario fu netto. Dalla nostra per domani abbiamo il campo: in casa riusciamo sempre a far valere la nostra legge; è il nostro punto di forza, solo col Colleferro è andata diversamente. Da quando è tornato a giocare Genovesi poi, il nostro tasso tecnico si è giustamente alzato, anche se contiamo assenze importanti come quella di Fiasco, ormai da un po’, e per domani quella di Testa forse, infortunato nella gara col Nazareth. Siamo prontissimi”.

VALUTAZIONI – “Le prime sette o otto squadre del girone sono molto attrezzate”, conclude Francesco. “Soprattutto dal punto di vista difensivo è difficile riuscire ad aprirle e trovare spazi per andare a creare occasioni. Da quanto abbiamo visto finora, il Colleferro è certo stato un passo avanti rispetto a tutte, ma credo anche con loro sia fattibile se si è in giornata e soprattutto organizzati in difesa. È una bella serie: personalmente ho giocato anche in Abruzzo ed in Puglia in passato, tra C2 e C1, e credo che la serie D laziale, o quantomeno il nostro girone, sia paragonabile ad una buona C2 di queste altre regioni, che comunque vantano un’ottima tradizione”.


Emanuela Mannoni



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