L’esclusione del Minturno dalla Serie C1 ha caricato di ulteriore importanza la già attesissima sfida salvezza tra Eagles Aprilia e TCParioli: le due squadre, rispettivamente penultima e terzultima della classifica, andranno a caccia dei tre punti per sperare ancora nella salvezza diretta. Riccardo Budoni, tecnico della formazione romana, vuole dimenticare il 6-2 ottenuto nel girone d’andata: di fronte ci sarà un avversario decisamente diverso, in palio la possibilità di evitare la ripetizione di questa sfida nel più che probabile playout di fine stagione.

Riccardo, è un’annata fin qui deludente oppure ti aspettavi queste difficoltà?

“Sapevamo sin dall’inizio che sarebbe stata una stagione complicata perchè l’età media del gruppo è bassa e giochiamo con molti giovani: il gap tra noi e le altre squadre è determinato dalla differente esperienza, la C1 ormai è una Serie B mascherata per quanto concerne le prime sei-sette formazioni del campionato. Cerchiamo di far crescere i nostri talenti in casa senza effettuare grandi investimenti economici: sfruttiamo l’Under 21 nazionale per fare esperienza e trasferirla anche in prima squadra”.

Avete ottenuto i risultati migliori tra le mura amiche: in trasferta pagate l’inesperienza?

“Sicuramente il fattore esperienza conta moltissimo quando si gioca fuori casa, in ogni caso abbiamo giocato molte partite esterne al livello di quelle casalinghe nonostante il risultato ci abbia sempre penalizzato: cerchiamo sempre di scendere in campo con le nostre idee e l’obiettivo di divertirci, speriamo che la fortuna prima o poi giri dalla nostra parte”.

Un girone fa avete battuto nettamente l’Eagles Aprilia: come andrà al ritorno?
“Sarà un impegno difficile perchè l’Eagles fa sempre buoni risultati in casa e, a differenza nostra, non ha quasi mai subìto sconfitte pesanti nel punteggio: all’andata siamo stati bravi ad indirizzare la gara ma loro erano in formazione decisamente rimaneggiata, sabato avremo di fronte un’altra squadra e mi aspetto una partita completamente diversa. Speriamo che qualche squadra davanti a noi pensi di aver già ottenuto la salvezza e sbagli qualche partita: proseguiremo per la nostra strada con lo stesso spirito di sempre sperando di restare nella categoria”.

Francesco Carolis

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