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Schurtz capitan promozione: "Vinto con merito un bellissimo e difficile campionato"

 16/04/2015 Letto 497 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    COSENZA FUTSAL





Continua la passerella celebrativa dell'Atletico Belvedere; questa volta sugli scudi c'è il capitano Edgar Schurtz. Il numero 9 italo-brasiliano è stata la perla del mercato estivo. Il clamore dei media e degli addetti ai lavori all'approdo in amaranto di Edgar, era ben giustificato dal prezioso curriculum che portava in dote, tra l'altro condito con più di 300 goal nei campionati di A1 e A2 e le presenze nella nazionale italiana. Da subito, Schurtz si è messo a disposizione della squadra e del più giovane mister Cipolla. Ha messo la sua esperienza e la sua qualità al servizio dei compagni, mostrandosi dal principio esempio da seguire specie per gli inesperti compagni alla prima esperienza in A2. Anche nel cuore dei tifosi ha fatto breccia. Le sue giocate raffinate, i suoi goal da copertina e la sua simpatia lo hanno consacrato a beniamino indiscusso di Belvedere. Di recente il tecnico Cipolla lo ha definito "Campione di tutto". Come non dargli ragione, oltre ai 25 goal stagionali, è stato fondamentale per l'amalgama del gruppo amaranto. Ha sempre creduto nel lavoro settimanale fatto con i suoi compagni e dunque non si è mai demoralizzato, neanche dopo la brutta sconfitta di Genzano e la penalizzazione ingiusta a due giornate dal termine. Alla fine il campo gli ha dato ragione, consentendogli di vincere a Belvedere Marittimo il primo titolo della sua prestigiosa carriera in Italia.

Edgar sei il simbolo di questa impresa, da cosa hai capito che potevate arrivare fino in fondo in campionato?
Da subito. Premetto che sono un uomo di campo e nella mia lunga carriera ho vissuto tante esperienze di spogliatoio. Arrivato a Belvedere e allenandomi con i miei compagni ho avuto quelle sensazioni positive che ti permettono di capire le reali potenzialità di una grande squadra. Con il mister ho immmediatamente condiviso questo mio pensiero, gli ho detto che se staremo bene fisicamente lotteremo contro tutto e tutti. E così è stato, abbiamo vinto con merito un bellissimo e difficile campionato.

Hai segnato 25 goal e deliziato il pubblico con tante bellissime giocate, quale ricordi particolarmente?
Quando entro in campo provo ad essere concentrato al 100%, per fare il meglio al servizio della squadra. Il goal più importante è stato sicuramente quello contro l'Augusta, in casa. Ricordo che era un momento delicato, eravamo senza Batata e Guinho. Da quella vittoria è partita la nostra cavalcata che ci ha portati al titolo, con l'unica sconfitta a Genzano e il pareggio in casa della stessa Augusta.

E' il tuo primo titolo in Italia a chi lo dedichi?
Questa vittoria voglio condividerla con le persone che sono state determinanti. Dunque la dedico al mister Francesco Cipolla, bravo e molto preparato, che mi ha voluto qui credendo in me dopo un anno di B; alla società tutta e naturalmente alla mia famiglia. Inoltre un pensiero particolare ai nostri tifosi, sono stati affettuosi e fantastici: li porterò per sempre nel mio cuore. Grazie Belvedere!!

Ufficio Stampa Atletico Belvedere.



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