Sabato la Cisco Roma di Andrea De Fazi farà visita al TD Santa Marinella: a darsi battaglia saranno la seconda e la terza nel girone A, divise da sole due lunghezze. Entrambe le formazioni sono assetate di punti: la Cisco per confermarsi seconda forza del campionato in grado di impensierire l'Active Network, il Santa Marinella per portarsi alle spalle della capolista. Le premesse per assistere ad una grande sfida ci sono tutte ed è lo stesso tecnico dei biancorossi a presentare l'incontro di cartello dell'undicesimo turno.

Il Santa Marinella rappresenta un grande ostacolo sul vostro cammino: quali sono le sensazioni riguardo al big match?

“Abbiamo sensazioni positive per questa partita: non siamo una squadra da primo posto, ne siamo consapevoli, ma cresciamo di partita in partita e se siamo lì a giocarcela con le grandi un motivo ci sarà. Sabato scenderemo in campo come abbiamo sempre fatto fin ora: senza pressione e con grande voglia di fare bene. Va detto che il Santa Marinella è una squadra molto più attrezzata di noi: non faremo drammi in caso di esito negativo, ma cercheremo di fare la nostra partita e, se porteremo a casa un buon risultato, sarà tutto di guadagnato”.

Cosa temi in particolare dell’avversario?

“Loro hanno grandi individualità, una su tutte Piovesan, accreditato da molti come il possibile capocannoniere del torneo: con l’organizzazione e la nostra freschezza atletica cercheremo di limitare i loro punti forti”.

L’ Active Network dista solamente tre punti, il gap è colmabile?

“Sinceramente non lo ritengo un obiettivo alla nostra portata, l’Active vanta un team di elementi tecnicamente fortissimi: conto almeno sette giocatori che potrebbero militare in categorie superiori. Se vogliamo trovarle un difetto sta forse nella poca ampiezza della rosa, ma sono bravi nel gestirla anche dal punto di vista delle squalifiche: devo dire che sono una squadra veramente corretta. Fatta questa premessa credo che la distanza dalla seconda possa solo che aumentare nel corso del campionato, ma penso che arrivare dietro a loro sia come vincere il campionato”.

Il vostro cammino è fin qui più che positivo: ha superato le tue previsioni?

“Ero consapevole che potevamo fare bene, ma devo ammettere che stiamo facendo un qualcosa di straordinario: la rosa è composta da ragazzi giovani, arrivati a costo zero. A questo punto pensiamo di poter restare nelle prime posizioni, il campionato però è ancora lungo e guai a compiacerci”.

Luca Venditti

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