Momento delicato per il Real Podgora che dopo prima sconfitta casalinga della scorsa settimana ed il ko di Ceccano è costretto anche a dover accettare il verdetto del Giudice Sportivo che in settimana ha inflitto la sconfitta a tavolino nella sfida di Coppa Lazio contro la Forte Colleferro, sospesa sul risultato di 6-4 in favore dei borghigiani.

TONAZZI - “Ho sempre pensato che il calcio a 5 sia uno sport pulito –  in campo bisogna sempre dare il massimo, prendendo e dando calci ma l'importante è stringere la mano all'avversario a fine partita sia che si perda che si vinca. Questo è il credo del Real Podgora e dei suoi tesserati e stare nei primi posti della classifica fair play in questi ultimi anni è solo la conferma. Proprio per questo dobbiamo difenderci e raccontare la realtà dei fatti accaduta martedì nel ritorno di Coppa Lazio contro la Forte Colleferro”. dopo il parapiglia arrivato al gol del Colleferro che si stava lottando il passaggio del turno nella competizione regionale: “E' stata una partita maschia giocata con grande intensità  con molti falli che spesso non venivano sanzionati dall'arbitro, colpevole di non aver saputo gestire un incontro così difficile. La Forte Colleferro si è confermata una squadra ostica ma ad ogni loro esultanza era sempre una presa in giro verso il nostro pubblico con gesti poco carini e mai sanzionati dal direttore di gara. Poi, dopo il loro ultimo gol, l'urlo in faccia ad un nostro giocatore ha portato alla reazione dello stesso. Subito dopo siamo entrati in campo ma c'era chi cercava di dividere e chi invece lo scontro con un loro giocatore che ha rifilato un pugno ad uno dei nostri con l'entrata in campo di alcuni sostenitori del Colleferro che ha scaturito la reazione del nostro pubblico. Sono episodi da condannare ed evitare e ci assumiamo le nostre responsabilità accettando la multa di 400€ ma siamo in totale disaccordo sulla decisione della sconfitta a tavolino perchè per il Giudice Sportivo scrive che “il calciatore Valenzi dopo aver realizzato una rete rivolgeva alla tifoseria avversaria gesto offensivo, provocando la reazione della tifoseria”. 

Ufficio Stampa Real Podgora
 

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