ROAD TO #COLOMBIA2016 - Ha spodestato i campioni d'Europa Azzurri dal trono continentale con l'ormai 5 vs 4 offensivo, e quel pizzico di fortuna che in certi casi aiuta. Si presenta al Mondiale sudamericano col bronzo di Belgrado 2016. Sa che la kermesse iridata è la competizione più difficile del pianeta futsal, ma non ha nessuna intenzione di smettere di sognare con il suo Kazakhstan.

IL RUMORE DEI NEMICI - "Le critiche di molte nostre avversarie non mi interessano, non utilizziamo il 5 vs 4 per poco tempo o quando siamo sotto, giochiamo senza infrangere nessuna regola". Cacau va avanti per la sua strada. "Siamo giunti terzi all'ultimo Europeo - continua il commissario tecnico brasiliano, in uno stralcio di un'intervista all'autorevole pasionfutsal.com.ar - abbiamo conquistato il rispetto di tutti. Ma il Mondiale è un'altra competizione". Girone non proibitivo, ma un debutto da brividi contro l'Argentina. "Avrei preferito incontrarla più avanti, sono forti, stiamo studiando la strategia migliore per affrontarli". Cacau sente il rumore dei nemici. "L'Argentina è una delle favorite - conclude - al pari di Brasile, Spagna, Italia, Russia e Portogallo, che partono sempre per arrivare almeno in semifinale". Ora, però, c'è pure il Kazakhstan.

Pietro Santercole

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